14-10-2010, 04:36
Mi trovo costretto a consultare qualke velista esperto in elettrotecnica per via di un problema metafisico che mi fa trascorrere notti insonni e giornate dedicate a noiosi contatti con un negozio online di prodotti per la nautica. Il problema riguarda una minuscola autoclave che, assieme ad una succhiarola col buco tappato, ho acquistato poco tempo fa. Collegata all'impianto della barca pompava davvero, tuttavia mi mandava in allarme la strumentazione di bordo: collegando il tester all'impianto ho scoperto che il funzionamento dell'autoclave faceva aumentare la tensione dell'impianto da 12 a più di 13/14 volts. Per essere sicuro che non si trattasse di qualche allucinazione ho collegato direttamente l'oggetto alla batteria: continuava tuttavia a verificarsi il misterioso fenomeno. A questo punto ho contattato il negozio online che, dopo una complessa prassi e una non breve attesa, mi ha inviato (assieme alla succhiarola stavolta non tappata) una nuova autoclave, identica alla prima. Provata con un alimentatore a 12 V pure issa faceva aumentare di un paio di volt la tensione. Non la installerò in barca, non voglio mettere in pericolo l'integrità della strumentazione di bordo e del resto dell'impianto, preferisco buttarla via, prima però chiedo a qualcuno più esperto di me se può dare qualche credibile spiegazione al fenomeno, tanto da convincere il fornitore che non voglio un'altra autoclave e che ho motivi validi per chiederne il rimborso e per invitarlo a non venderne altre facendogli evitare qualche altra figuraccia.
l'erba più verde è la mia
