27-11-2012, 00:13
Ho trascorso circa tre giorni di lettura in merito al rifacimento elettrico di una barca a vela e molte sono state le considerazioni e i suggerimenti dati così come le soluzioni da adottare.
Sono possessore di un motorsailor ferretti che ha originariamente un impianto unico tra motore e servizi con due staccabatterie dedicati una alla coppia di batterie del motore (2x50Ah optima)e l'altra alla coppia di batterie servizi (2x50Ah optima). L'impianto è alimentabile da entrambe le batterie o da una di esse.
Dato che sono costretto alla sostituzione delle batterie motori che sono a mio avviso arrivate a fine vita, mni sono proposto di rifare l'impianto lelettrico prevedendo questa volta la separazione dei circuiti 'motore' da quelli dei servizi.
Il primo problema è quello di definire i carichi da sottendere alla batteria motore rispetto a quella dei servizi.
In particolare mentre resta ben chiaro che le utenze direttamente connesse al motore (motorino di avviamento, strumentazione motore, candelette di accenzione, solenoide di stop, livelli carburante, ecc.) devono essere alimentate dalla corrispondente batteria, non trovo una analoga soluzione per le altre utenze come ad esempio le pompe di sentina (normale e di emergenza), le luci di via e il pilota automatico (idroguida con pompa elettrica). Quest'ultimo lo uso solo ed esclusivamente quando vado a motore.
Datemi la vostra opinione e se possibile illustratemi il vostro impianto con il relativo elenco utenze. Grazie
Sono possessore di un motorsailor ferretti che ha originariamente un impianto unico tra motore e servizi con due staccabatterie dedicati una alla coppia di batterie del motore (2x50Ah optima)e l'altra alla coppia di batterie servizi (2x50Ah optima). L'impianto è alimentabile da entrambe le batterie o da una di esse.
Dato che sono costretto alla sostituzione delle batterie motori che sono a mio avviso arrivate a fine vita, mni sono proposto di rifare l'impianto lelettrico prevedendo questa volta la separazione dei circuiti 'motore' da quelli dei servizi.
Il primo problema è quello di definire i carichi da sottendere alla batteria motore rispetto a quella dei servizi.
In particolare mentre resta ben chiaro che le utenze direttamente connesse al motore (motorino di avviamento, strumentazione motore, candelette di accenzione, solenoide di stop, livelli carburante, ecc.) devono essere alimentate dalla corrispondente batteria, non trovo una analoga soluzione per le altre utenze come ad esempio le pompe di sentina (normale e di emergenza), le luci di via e il pilota automatico (idroguida con pompa elettrica). Quest'ultimo lo uso solo ed esclusivamente quando vado a motore.
Datemi la vostra opinione e se possibile illustratemi il vostro impianto con il relativo elenco utenze. Grazie
