Ieri sono stato chiamato dall'officina a cui ho portato il motore a revisionare (che mi ha anche trovato le fasce a 15€ anziche 50£) e a saldare quella famosa crepetta che mi ha fatto passare giusto quei 15 minuti di terrore al primo avvio del motore..
nella saldatura molto materiale e' stato riportato e il foro in cui alloggiava il bullone che (cerchiato nella foto)collegava il tubo di mandata dell'acqua nella testata e' stato chiuso (volutamente)..
ho controllato il bullone,ha dei fori microscopici,che per la loro dimensione a lungo andare risentirebbero dell'accumulo di incrostazioni limitando l'afflusso dell'acqua nel cilindro..
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sopra di esso (si vede male) c'e' una biforcazione con una valvolina a farfalla che,quando aperta, spara perte dell'acqua del circuito fuori bordo..
secondo me inutilmente..
visto che sono a dover rifare il foro, non e' meglio che saldi un semplice beccuccio di modo che l'acqua proveniente dalla pompa (non la girante originale che e' stata sindacalmente abolita) passi solamente attraverso la testata senza venir espulsa inutilmente, ma sopratutto evitando quel genere di bulloni che gia' di per se' fanno passare poca acqua, visto la dimensione dei fori interni,e che in caso di incrostazioni bloccherebbero tutto il circuito...
ho provato a cercare informazioni sul manuale riguardo a quella valvola, ma non sembra esserci un motivo valido..
il manuale inoltre specifica che,con il motore in funzione deve essere aperta e chiusa immediatamente dopo l'uso (io l'ho sempre lasciata aperta e non e' mai successo nulla)
a detta di un meccanico dovrebbe essere uno spurgo per il rimessaggio invernale ma in quella posizione non mi convince...
secondo voi??
aggiungo disegnino per rendere melgio l'idea...
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