22-12-2008, 03:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-11-2011, 03:24 da Trixarc.)
venerdì , dopo tanto tempo , sono tornato nel golfo di la spezia dove per tanti anni ho navigato allegramente in gioventù .
il golfo di spezia , oltre ad avere rappresentato il divertimento , è stato il luogo dove mia moglie ed io ci siamo incontrati per la prima volta ed oggi eccoci qui
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con l'erede !
ma veniamo a noi , ovvero parliamo di barche .
la visita nel golfo non è stata solo una rimpatriatata per dare un'occhiata ai luoghi così importanti per noi ma anche per andare a visitare questa barca in particolare
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siamo andati a visitarla con il broker che ha il compito di venderla .
la barca ha avuto 2 proprietari , è stata costruita nel 1963 . ha una Lft di 9 metri e 10 centimetri più 1 metro di buttafuori .
la struttura è in legno di mogano ed iroko la coperta è coperta in teak mentre i bagli della tuga sono in douglas .
La struttura interna è a vista , i corsi di fasciame sono ispezionabili completamente , così come lo sono le sentine .
La barca è dotata di un motore diesel perkins da 50 hp del 2006 con all'attivo circa 60 ore , gli impianti sono ' datati ' ma funzionali , i serbatoi sia dell'acqua che del gasolio sono in acciaio ed anch'essi facilmente ispezionabili . chicca finale il riscaldamento webasto .
fin qui tutto bene , sulla carta questo tahiti si presenta davvero bene .
poi come si dice , tra le foto su internet e le broshure dei broker e la realtà cìè parecchia differenza .
Primo ' e se ' ....la barca è in secca da un'anno su un invaso abbastanza ' inquietante '
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e come ogni buoba barca in legno che si rispetti stare in secca per lungo tempo non è mai una cosa salutare .
la barca , inoltre , è stata ' glassata ' interamente , alla vista ed al tatto lo scafo è assolutamente liscio ed in controluce non si notano movimenti sospetti del fasciame ma....
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sulla fincata sinistra c'è un ' punto ruggine ' che bello non è . la ' glassatura ' risulta bucata ( circa 4 mm di diametro ) ed intorno c'è una macchia marrone di ruggine .
ho picchiettato tutto intorno con un martelletto ed il suono non mi sembra abbia rivelato una delaminazione od un distaccamento della Glassa dalla struttura sottostante .
saliamo a bordo , il broker mi dice subito che il ponte è stato rovinato dal precedente armatore che nonostante gli fosse stato sconsigliato più volte si è incapponito ed ha passato un olio non adatto sulle tavole rovinandole . ( niente di irreparabile solo una approfondita carteggiatura )
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le attrezzature di coperta sono tutte in ordine , alcune sono ancora in legno con bozzelli e pastecche che dopo una buona carteggiatura e pitturazione potrebbero essere espeosti al moma , altri elementi moderni come winch self tailig sono in buono stato.
gli alberi sono in legno , in ottimo stato , solo qualche segno di usura sulla pittura dove qualche incapace ha stretto troppo le cime per bloccare il grosso boma ed il picco .
l'albero di mezzana ha il boma smontato e poggiato in coperta ed anch'esso è in ottimo stato .
il reportage sugli interni lo posdto più tardi e comcludo la storia ....
[u]
rieccomi a voi , esimi , a continuare la storia ( magari se un moderatore potesse unire i due spezzoni sarebbe meno surreale )
della straorza family e del tahiti ketch .
come vi ho anticipato la barca ha bisogno di cure , tante cure , c'#232; da dire che sotto l'aspetto dimesso e poco attraente tipica dell'abbandono prolungato la base di partenza c'#232;.
scendiamo sottocoperta
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il panorama #232; incoraggiante , a parte l'umidit#224; e l'odore di chiuso tutti gli arredamenti intenri sono in buono stato con alcuni particolari davvero deliziosi realizzati dal primo armatore .
alzo un paiolo ed , sorpresa , acqua . trovata immediatamente l'origine , alcuni hoblot sono stati aperti per garantire la ventilazione della cabina ed evitare il proliferare della muffa , con le piogge torrenziali che si sono succedute in questi ultimi giorni l'acqua #232; inevitabilmente filtrata all'interno e si #232; raccolta in sentina .
osservando a poppa si nota la presenza di un'infiltrazione dal tambucio , i legni dietro la scala di accesso sono rovinati e necessitano di una rivisitata .
la cabna di prua ha la struttura a vista dipinta di bianco , l'accesso #232; costituita da una porticina alta meno di un metro e mezzo ma a chi #232; abituato ad una A7 non da fastidio , anzi .
da quanto ho visto la barca si vive in quadrato , uno spazio di circa 4 metri per 3 con altezza uomo ovunque .
osservando bene si notano dei particolari che fanno ricordare come l'origine di questa barca sia quella della grande ' divora miglia ' stipi e gavoncini sono ovunque , sulla base del tavolo , sotto le cuccette , veramente ovunque . la capacit#224; di stivaggio #232; davvero enorme.
la cucina ha due fuochi , a murata , dalla parte opposta lo spazioso carteggio dove un vetust chartplotter di prima generazione troneggia in attesa del cassonetto del rigattiere .
un grosso caricabatterie gestisce le 4 batterie da 100 ampere di cui la barca #232; dotata , collegabili in serie , parallelo e singolarmente .
dimentico , sull'albero di mezzana c'#232; un piccolo generatore eolico , no so se funzionante o meno .
l ' elettronica consiste in wind station , Log , ecosounder ed un Vhf dell'epoca vittoriana .
ci siamo , #232; il momento . approccio il discorso alla larga ma i segnali che il broker ( davvero preparatissimo e gentile , ha chiamato di fronte a me il proprietario per dirgli di venire a vuotare la sentina ed ha connesso la barca alla rete elettrica per dare energia alle batterie per alimentare le pompe di sentina ) ha lanciato durante la visita sono abbastanza chiati . il proprietario #232; disposto ad accettare offerte sul prezzo richiesto .
gira che ti rigira la cifra alla fine salta fuori ,la richiesta iniziale #232; di 25mila euro , a 14/15mila la si prende .
Ci salutiamo amichevolmente dopo avere visitato anche un leader 31 veramente molto ma molto bello , con tanto di ponte in teack ed interni rifatti da meno di un anno . gran bella barca , con un po di osmosi da approfondire( poche bolle , non sembra un caso cronico ) che #232; piaciuto molto a mia moglie , ed anche a me devo dire anche se non #232; di certo il mio ideale di barca .
Mi ritengo una persona equilibrata e so perfettamente che i lavori necessari per risollevare il morale di questa barca sono al di la delle mie capacit#224; di bricoleur ( assai scarse ) , mi rendo anche conto che non saprei da che parte iniziare a manovrare una barca di qiesto genere n#232; tantomeno come rieusce a mantenerla .
ma ..... ci sto pensando nella maniera pi#249; distaccata possibile .
posto anche due foto delle zone che , a mio avviso , hanno bisogno di una visita da parte di una persona che ne capisca e molto di barche in legno .
la prima riguarda l'attacco del timone
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dove la ruggine ha fatto il suo dovere . ho sondato la zona con un pungolo , anche dove il legno #232; scheggiato la punta non affonda che per un paio di millimetri
mentre la seconda riguarda la chiglia in ghisa , anche lei bisognosa di una bella sabbiata , stuccata e riverniciata
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scusate la lunghezza del mio intervento .
il golfo di spezia , oltre ad avere rappresentato il divertimento , è stato il luogo dove mia moglie ed io ci siamo incontrati per la prima volta ed oggi eccoci qui
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con l'erede !
ma veniamo a noi , ovvero parliamo di barche .
la visita nel golfo non è stata solo una rimpatriatata per dare un'occhiata ai luoghi così importanti per noi ma anche per andare a visitare questa barca in particolare
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siamo andati a visitarla con il broker che ha il compito di venderla .
la barca ha avuto 2 proprietari , è stata costruita nel 1963 . ha una Lft di 9 metri e 10 centimetri più 1 metro di buttafuori .
la struttura è in legno di mogano ed iroko la coperta è coperta in teak mentre i bagli della tuga sono in douglas .
La struttura interna è a vista , i corsi di fasciame sono ispezionabili completamente , così come lo sono le sentine .
La barca è dotata di un motore diesel perkins da 50 hp del 2006 con all'attivo circa 60 ore , gli impianti sono ' datati ' ma funzionali , i serbatoi sia dell'acqua che del gasolio sono in acciaio ed anch'essi facilmente ispezionabili . chicca finale il riscaldamento webasto .
fin qui tutto bene , sulla carta questo tahiti si presenta davvero bene .
poi come si dice , tra le foto su internet e le broshure dei broker e la realtà cìè parecchia differenza .
Primo ' e se ' ....la barca è in secca da un'anno su un invaso abbastanza ' inquietante '
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e come ogni buoba barca in legno che si rispetti stare in secca per lungo tempo non è mai una cosa salutare .
la barca , inoltre , è stata ' glassata ' interamente , alla vista ed al tatto lo scafo è assolutamente liscio ed in controluce non si notano movimenti sospetti del fasciame ma....
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sulla fincata sinistra c'è un ' punto ruggine ' che bello non è . la ' glassatura ' risulta bucata ( circa 4 mm di diametro ) ed intorno c'è una macchia marrone di ruggine .
ho picchiettato tutto intorno con un martelletto ed il suono non mi sembra abbia rivelato una delaminazione od un distaccamento della Glassa dalla struttura sottostante .
saliamo a bordo , il broker mi dice subito che il ponte è stato rovinato dal precedente armatore che nonostante gli fosse stato sconsigliato più volte si è incapponito ed ha passato un olio non adatto sulle tavole rovinandole . ( niente di irreparabile solo una approfondita carteggiatura )
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le attrezzature di coperta sono tutte in ordine , alcune sono ancora in legno con bozzelli e pastecche che dopo una buona carteggiatura e pitturazione potrebbero essere espeosti al moma , altri elementi moderni come winch self tailig sono in buono stato.
gli alberi sono in legno , in ottimo stato , solo qualche segno di usura sulla pittura dove qualche incapace ha stretto troppo le cime per bloccare il grosso boma ed il picco .
l'albero di mezzana ha il boma smontato e poggiato in coperta ed anch'esso è in ottimo stato .
il reportage sugli interni lo posdto più tardi e comcludo la storia ....
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SECONDA PARTE
[u]]rieccomi a voi , esimi , a continuare la storia ( magari se un moderatore potesse unire i due spezzoni sarebbe meno surreale )
della straorza family e del tahiti ketch .
come vi ho anticipato la barca ha bisogno di cure , tante cure , c'#232; da dire che sotto l'aspetto dimesso e poco attraente tipica dell'abbandono prolungato la base di partenza c'#232;.
scendiamo sottocoperta
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il panorama #232; incoraggiante , a parte l'umidit#224; e l'odore di chiuso tutti gli arredamenti intenri sono in buono stato con alcuni particolari davvero deliziosi realizzati dal primo armatore .
alzo un paiolo ed , sorpresa , acqua . trovata immediatamente l'origine , alcuni hoblot sono stati aperti per garantire la ventilazione della cabina ed evitare il proliferare della muffa , con le piogge torrenziali che si sono succedute in questi ultimi giorni l'acqua #232; inevitabilmente filtrata all'interno e si #232; raccolta in sentina .
osservando a poppa si nota la presenza di un'infiltrazione dal tambucio , i legni dietro la scala di accesso sono rovinati e necessitano di una rivisitata .
la cabna di prua ha la struttura a vista dipinta di bianco , l'accesso #232; costituita da una porticina alta meno di un metro e mezzo ma a chi #232; abituato ad una A7 non da fastidio , anzi .
da quanto ho visto la barca si vive in quadrato , uno spazio di circa 4 metri per 3 con altezza uomo ovunque .
osservando bene si notano dei particolari che fanno ricordare come l'origine di questa barca sia quella della grande ' divora miglia ' stipi e gavoncini sono ovunque , sulla base del tavolo , sotto le cuccette , veramente ovunque . la capacit#224; di stivaggio #232; davvero enorme.
la cucina ha due fuochi , a murata , dalla parte opposta lo spazioso carteggio dove un vetust chartplotter di prima generazione troneggia in attesa del cassonetto del rigattiere .
un grosso caricabatterie gestisce le 4 batterie da 100 ampere di cui la barca #232; dotata , collegabili in serie , parallelo e singolarmente .
dimentico , sull'albero di mezzana c'#232; un piccolo generatore eolico , no so se funzionante o meno .
l ' elettronica consiste in wind station , Log , ecosounder ed un Vhf dell'epoca vittoriana .
ci siamo , #232; il momento . approccio il discorso alla larga ma i segnali che il broker ( davvero preparatissimo e gentile , ha chiamato di fronte a me il proprietario per dirgli di venire a vuotare la sentina ed ha connesso la barca alla rete elettrica per dare energia alle batterie per alimentare le pompe di sentina ) ha lanciato durante la visita sono abbastanza chiati . il proprietario #232; disposto ad accettare offerte sul prezzo richiesto .
gira che ti rigira la cifra alla fine salta fuori ,la richiesta iniziale #232; di 25mila euro , a 14/15mila la si prende .
Ci salutiamo amichevolmente dopo avere visitato anche un leader 31 veramente molto ma molto bello , con tanto di ponte in teack ed interni rifatti da meno di un anno . gran bella barca , con un po di osmosi da approfondire( poche bolle , non sembra un caso cronico ) che #232; piaciuto molto a mia moglie , ed anche a me devo dire anche se non #232; di certo il mio ideale di barca .
Mi ritengo una persona equilibrata e so perfettamente che i lavori necessari per risollevare il morale di questa barca sono al di la delle mie capacit#224; di bricoleur ( assai scarse ) , mi rendo anche conto che non saprei da che parte iniziare a manovrare una barca di qiesto genere n#232; tantomeno come rieusce a mantenerla .
ma ..... ci sto pensando nella maniera pi#249; distaccata possibile .
posto anche due foto delle zone che , a mio avviso , hanno bisogno di una visita da parte di una persona che ne capisca e molto di barche in legno .
la prima riguarda l'attacco del timone
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dove la ruggine ha fatto il suo dovere . ho sondato la zona con un pungolo , anche dove il legno #232; scheggiato la punta non affonda che per un paio di millimetri
mentre la seconda riguarda la chiglia in ghisa , anche lei bisognosa di una bella sabbiata , stuccata e riverniciata
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scusate la lunghezza del mio intervento .