Allora...
Venturi, Bernulli, Kutta ecc.... qualcuno diceva "sta gente studia troppo"
Diceva bene Don Ciccio: la vela spinge la barca, la quale grazie alla resistenza dell'opera viva (appendici e carena), trasforma questa spinta trasversale in avanzamento.
Al tempo stesso è pure vero che se fosse solo così non potremmo mai fare gli angoli che riusciamo a fare, ossia noi con il fiocco cazzato a ferro orziamo fino a far allineare il bordo di attacco al flusso del vento. In questa situazione il vento non può spingere la vela, ma solo "strofinarla" come fosse una bandiera.
Nonostante siamo così orzati da mettere la vela quasi a bandiera la barca avanza. Perchè?
Perchè la differenza dei due flussi (sopravento e sottovento) crea la portanza che è una spinta la cui risultante si può considerare applicata sul centro velico.
Perchè Venturi viene nominato a sproposito?
Perchè in realtà non esiste accelerazione del flusso sullo slot (canale fra le vele) ma al contrario la strettoia genera un tappo.
Bisogna immaginare le vele come un piano velico totale fatto del loro insieme con la randa che fa da flap.
Il flusso sullo strallo si divide in due: uno sottovento al piano velico totale e uno sopravento.
Cazzando e lascando il carrello randa andiamo ad ingrassare o smagrire il piano totale.