01-05-2014, 18:45
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-05-2014, 18:47 da IanSolo.)
Ho detto:
"Cio' che fa esplodere una batteria e' la cattiva manutenzione dei tappi che, intasati dallo sporco o dai sali accumulati nel tempo impediscono la corretta fuoruscita dei gas che possono quindi arrivare alla pressione di esplosione."
Ma mi accorgo, rileggendo, che puo' essere male interpretato e chiarisco che (e' ovvio, ma e' meglio dirlo chiaramente) l'esplosione non avviene solo perche' non vi e' sfogo per i gas, e' necessario anche che i gas vengano liberati in grande quantita' e cio' avviene quando la batteria sia sottoposta a una carica eccessiva superando la massima tensione tollerabile o a causa di un cortocircuito fra le piastre (evento raro ma probabile). In tali anomali casi i gas liberati per elettrolisi o per ebollizione necessitano di sfogarsi opportunamente per evitare il raggiungimento della pressione di esplosione del contenitore e a cio' provvedono opportuni fori di sfogo realizzati nei tappi o nei coperchi e protetti o meno da valvole come nel caso delle batterie cosiddette "sigillate" dove l'impiego delle valvole ha lo scopo di limitare (o evitare) lo spandimento del liquido in caso di accidentale rovesciamento ma senza impedire il passaggio dei gas.
"Cio' che fa esplodere una batteria e' la cattiva manutenzione dei tappi che, intasati dallo sporco o dai sali accumulati nel tempo impediscono la corretta fuoruscita dei gas che possono quindi arrivare alla pressione di esplosione."
Ma mi accorgo, rileggendo, che puo' essere male interpretato e chiarisco che (e' ovvio, ma e' meglio dirlo chiaramente) l'esplosione non avviene solo perche' non vi e' sfogo per i gas, e' necessario anche che i gas vengano liberati in grande quantita' e cio' avviene quando la batteria sia sottoposta a una carica eccessiva superando la massima tensione tollerabile o a causa di un cortocircuito fra le piastre (evento raro ma probabile). In tali anomali casi i gas liberati per elettrolisi o per ebollizione necessitano di sfogarsi opportunamente per evitare il raggiungimento della pressione di esplosione del contenitore e a cio' provvedono opportuni fori di sfogo realizzati nei tappi o nei coperchi e protetti o meno da valvole come nel caso delle batterie cosiddette "sigillate" dove l'impiego delle valvole ha lo scopo di limitare (o evitare) lo spandimento del liquido in caso di accidentale rovesciamento ma senza impedire il passaggio dei gas.
