26-05-2014, 17:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-05-2014, 17:05 da Franzdima.)
(26-05-2014, 16:36)kermit Ha scritto:(26-05-2014, 16:20)Franzdima Ha scritto: Direi di non drammatizzare troppo.Il caso del First era solo per introdurre l'argomento, se perdi la chiglia la barca si capovolge all'istante ed il caso del GS54 è un'altra storia (credo che nemmeno abbia perso la chiglia).
Il First non ha perso la chiglia con l'urto. Da quello che si è capito, dopo l'impatto ha continuato a navigare per ore con venti a 40 nodi e relativo mare, imbarcando acqua. Solo poi si è strappato un pezzo di scafo.
Qualche anno fa un GS54 ha perso la chiglia nel Golfo del Leone, di notte. I due membri dell'equipaggio, dei quali uno dormiva in cabina, hanno fatto in tempo a lanciare il mayday, gettare la zattera e salvarsi.
Idem un 70 piedi in Oceano Indiano.
La zattera, poi, non deve stare nel gavone.
Le statistiche dicono invece che il tempo che tu pensi di avere non c'è affatto.
Inoltre la zattera può stare e deve stare nel gavone quando questo è stato predisposto e certificato per lo scopo
Ok, se parliamo di un affondamento quasi istantaneo concordo con te. Hai molto meno tempo di quanto si possa immaginare.
Però non è che capiti così spesso, per questo dicevo di non drammatizzare troppo.
Il GS54 non si sa, il relitto è ancora là sotto.
Per il gavone pensavo intendessi quello profondo due metri, con canne da pesca, pinne, ancora di rispetto, bottiglie d'acqua, cime d'ormeggio e 50kg di zattera in fondo, sotto a tutto.
Ovviamente se hai un gavone dedicato è da usare, con un sistema di sgancio rapido.
Io non ho il gavone dedicato, la tengo sulla tuga, legata da più cime, e tengo un coltello sulla chiesuola per tagliarle in fretta.
