26-05-2014, 20:13
(26-05-2014, 19:58)lord Ha scritto: Il mezzo non aiuta. Forse qualche faccina renderebbe le risposte più simpatiche![]()
Comunque siamo tra amici !
Era un confronto tra Kermit ed il sottoscritto e la risposta era volutamente piccata.
Ora, però, la questione è tranquillamente risolta, quindi non vedo perché insistere.
(26-05-2014, 19:58)lord Ha scritto: A me non sembra di aver scritto che sia meglio metterla in tuga in caso di rovesciamento. Aggiungo che durante il corso con Verna si sono presi in esame diversi incidenti; uno di questi era chiaramente il Parsifal e in quel caso la tuga e la zattera volarono via.
Mentre invece in un altro caso, durante la prova di ribaltamento di uno scafo dove la zattera era stato sistemata in un gavone predisposto, la stessa non riusci ad uscire perchè galleggiando spingeva verso l'alto.
Insomma dipende un po da quello che ti capita e come ti capita.
Io spero non mi capiti mai !
No, io ho scritto che è meglio in tuga anziché in fondo ad un gavone.
Solo che io facevo riferimento ad un normale gavone da cruiser, mentre Kermit pensava al gavone apposito per la zattera, di regola non presente su un cruiser come il mio. Da qui l'alterco.
Comunque la zattera, se messa sulla tuga, non deve essere assicurata alla sella (che io neanche ho).
Parlando della zattera sulla "tuga" di solito si intende quello spazietto tra il tambuccio ed il primo passauomo.
Li sotto scorre il vetro del tambuccio, quindi si mettono delle viti che entrano nella vtr per mezzo centimetro (se va bene).
Un'onda o comunque il mare grosso per ore, magari a barca sbandata, fanno saltare quelle vitarelle e vi giocate la zattera.

