29-05-2014, 20:39
(27-05-2014, 17:05)TestaCuore Ha scritto:(27-05-2014, 14:51)Franzdima Ha scritto: Senza chiglia non puoi orzare, la barca è ingovernabile. Provate a sfilare la deriva da un laser in bolina ed avrete un'idea. Poi quando si è in navigazione col mare mosso il rumore di una porta che sbatte fa a pensare a tutto fuorché che si sia squarciato lo scafo. Il tempo di capire e ci sono 5000 litri d'acqua e l'albero è a 90°.
Dai ragazzi, non c'è una manovra corretta. E' come se in curva in autostrada si becca uno contromano.
non dimentichiamoci che la barca è normalmente orziera. Senza deriva orza e come!
Non credo. Praticamente ti ritrovi "in poppa", nel senso che la prua è orientata al vento ma non avendo più il perno della deriva la barca cammina di lato, in un'andatura che ha la direzione della poppa. Questo finché non si sdraia.
Anzi, rischi che il timone faccia da deriva e ti faccia poggiare la barca.
Non dimentichiamo, poi, che se perdi 1/3 del dislocamento la barca galleggia 30 cm più in alto della linea di galleggiamento e non essendoci più la deriva i discorsi del centro velico vanno a farsi benedire.

Insomma, con una barca da regata con le casse di zavorra, le derive mobili ed un professionista a bordo qualcosa si può fare.
Con una barca normale dubito che si riesca a manovrare.
La prima cosa da fare se si è su un basso fondale e la barca non si sdraia, magari perché si navigava a motore, è dare ancora.
