Zinchi sacrificali, quanti sono e dove sono?

[JARIFE]

(05-06-2014 12:41)velaciak Ha scritto:  Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ecco lo zinco dopo un anno.
è quello inserito nello scambiatore nel circuito di ricircolo fissato con un perno filettato passante nel tappo visibile in foto sotto la M di MD2020.

E' evidente che hai dei problemi di corrosione,la pompa dell'acqua dolce(liquido antigelo)così corrosa ne è la prova.
Più che mettere degli zinchi controllerei con un bravi tecnico che non ci siano dispersioni di corrente.
Diversi anni fa misi un termometro per la temperatura che purtroppo risultò difettoso e, a causa di questo,un ritorno di circa 9V mi causò corrosione dell'asse elica e del suo passascafo ...e meno male che me ne accorsi quasi subito,mentre il costruttore delllo strumento ed il suo rivenditore escludevano che fosse lo strumento.
Io una controllata glie la darei,anche perché,contro le dispersioni di corrente/correnti vaganti,gli zinchi non fanno nulla.Provato sulla pelle.

Altro esempio visto coi miei occhi: su un 45' con 3 anni di vita,la sfortuna vuole che un filo "spennacchiato" che alimentava il GPS nella chiesuola del timone toccava contro la base metallica dando origine a corrente vagante che,dopo alcuni anni, causava la rottura netta dell'asse del timone divenuto poroso come una pietra pomice.

Guardando la pompa e lo zinco ,che lavorano a contatto con l'antigelo che per sua composizione è anticorrosivo, così corrosi e consumati mi verrebbe da pensare che l'acqua di mare sia trafilata nel monoblocco(ad es. dalla cuffia in gomma dello scambiatore) mischiandosi con il liquido del circuito chiuso.E' un'ipotesi.


BV