Ieri ho trasferito la barca da Leuca ad Otranto perché dovrò partecipare ad una regata/veleggiata...
Equipaggio di 2 persone.
Queste erano le condizioni meteo: cielo sereno, 4 kn di vento ovviamente sul naso, procedevo con randa e motore facendo 5 kn di velocitá.
Una telefonata mi allerta che a Lecce si era scatenato un nubifragio con tromba d'aria, intanto su Otranto (stavo a circa 8 miglia) si intravedono nuvoloni, stava per arrivare il groppo...cambio la vela di prua anche se non la temevo a riva (tolgo Genoa leggero ed armo fiocco 2), prendo 2 mani alla randa, indosso la cerata e proseguo per la mia rotta sempre con randa e motore.
Dopo 5 minuti, tutto diventa nero, fulmini, tanta acqua da far vedere a malapena la prua...il vento sui 28 kn con raffiche a 33 aveva ruotato un po' e questo mi ha consentito di non modificare la rotta, quindi procedevo randa e motore di bolina strettissima a 5.5 kn (sventando randa sotto raffica).
Il tutto é durato 3/4 d'ora, poi ha smesso di diluviare ed il vento é tornato sui 4 kn..
Ero giá capitato in queste situazioni ma questa Era la prima volta in cui le decisioni spettavano a me.
Tutto é filato liscio, mai un attimo di panico, ma mi rimane un dubbio...avrei dovuto tirare su la vela di prua e spegnere il motore?
Ho deciso di non tirare su il fiocco 2 sia perché avevo una buona velocità sulla mia rotta e sia perché, nel caso, avrei dovuto allargare la bolina e "seguire" il groppo, mentre così l'ho tagliato (o ritengo di averlo tagliato)
Ed ora cazziatemi...