(10-07-2014 12:44)Frappettini Ha scritto: Non sapevo di questo pericolo; lavora all' aperto e mettiti sopravvento, allora.
In passato ho fuso molte volte il piombo per realizzare piombi da pesca mentre mio nonnno fondeva per realizzare pallettoni da caccia.
Nel rottame di piombo, al fine di favorire l' emersione delle scorie che venivano rimosse con una schiumarola, mio nonno metteva un po' di cera di candela.
Io realizzavo piombetti molto grezzi mentre il nonno metteva un po' di stagno e disponeva di stampi metallici che affumicava per favorire il distacco.
Per ralizzare i lingotti, comprati una lingottiera.
Che memoria, Frap!
Anche io lo facevo con mio nonno ma lui fondeva i pesi delle reti da pesca.
Per farmi divertire, colava il piombo in acqua e ne uscivano delle sculture veramente bellissime.
Lo facevamo all'aperto, ricordo la fuliggine e in qualche modo centravano i tappi di sughero.
Ho ancora da qualche parte quella attrezzatura.
Quando imposero l'uso delle reti ai soli professionisti, rinunciò a parte della pensione per continuare a fare le sue uscite.
Quei pesci venivano a costare 3 volte le aragoste di Savini.