22-07-2014, 20:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-07-2014, 20:36 da IanSolo.)
Un ripartitore a diodi lascerebbe a disposizione del thruster solo la sua batteria, un dispositivo di questo tipo invece mette a disposizione anche l'intero banco servizi (salvo interrompere il circuito per evitarne il danno per scarica eccessiva) permettendo sia di avere piu' autonomia operativa che alla batteria del thruster di vivere piu' a lungo.
Ragionando un po' sul modo in cui lavora troviamo comunque che e' praticamente equivalente ad un diodo ideale avendo bassissima caduta quando attivo e completo isolamento quando disattivato e l'attivazione avviene per differenza di tensione in un solo senso, in piu' ha una logica protettiva che lo rende un "buon diodo intelligente".
Ragionando un po' sul modo in cui lavora troviamo comunque che e' praticamente equivalente ad un diodo ideale avendo bassissima caduta quando attivo e completo isolamento quando disattivato e l'attivazione avviene per differenza di tensione in un solo senso, in piu' ha una logica protettiva che lo rende un "buon diodo intelligente".
