30-07-2014, 17:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-07-2014, 17:26 da tiger86.)
Hai mai visto quella raggiera di linee che nelle barche da regata si riportano sui paramare?
Servono proprio a quello, sono dei rilevamenti polari per facilitare le cose.
In sostanza si ragiona in funzione dell'angolo di virata, se fosse 90° avremmo che facendo un rilevamento polare (ossia la misurazione dell'angolo formato tra la nostra rotta e la linea congiungente la nostra barca e quella considerata) tutte le barche rilevate a sopravento per 135° e sottovento per -45° si trovano nella nostra posizione, mentre tutto ciò che sta sopravento a questo allineamento è davanti a noi.
Esempio pratico: navigo mure a dritta con rotta 100° (che deriva probabilmente da una prua bussola 102-103°), se la barca alla mia destra la rilevo con un rilevamento polare maggiore a 135° (ossia rilevamento vero maggiore a 235°), quella barca sta dietro a noi e quindi probabilmente virando la passeremo a prua, se sarà il contrario siamo dietro noi.
Questo per le geometrie, poi in pratica devi aggiungere le lunghezze che perderai nella virata (2/3/4/1/nessuna...? dipende da tanti fattori) e va aggiunto un gap che ti consenta di passare comodamente davanti all'altra barca senza disturbarla minimamente (keep clear...
).
Servono proprio a quello, sono dei rilevamenti polari per facilitare le cose.
In sostanza si ragiona in funzione dell'angolo di virata, se fosse 90° avremmo che facendo un rilevamento polare (ossia la misurazione dell'angolo formato tra la nostra rotta e la linea congiungente la nostra barca e quella considerata) tutte le barche rilevate a sopravento per 135° e sottovento per -45° si trovano nella nostra posizione, mentre tutto ciò che sta sopravento a questo allineamento è davanti a noi.
Esempio pratico: navigo mure a dritta con rotta 100° (che deriva probabilmente da una prua bussola 102-103°), se la barca alla mia destra la rilevo con un rilevamento polare maggiore a 135° (ossia rilevamento vero maggiore a 235°), quella barca sta dietro a noi e quindi probabilmente virando la passeremo a prua, se sarà il contrario siamo dietro noi.
Questo per le geometrie, poi in pratica devi aggiungere le lunghezze che perderai nella virata (2/3/4/1/nessuna...? dipende da tanti fattori) e va aggiunto un gap che ti consenta di passare comodamente davanti all'altra barca senza disturbarla minimamente (keep clear...
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Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
