30-07-2014, 20:07
Per calcolare l'ancora adeguata non bisogna vedere il dislocamento della barca ma la sua lunghezza o, meglio, il baglio. In pratica, ciò che conta è la resistenza al vento, non il peso. Praticamente, due barche di forma identica, una in vetrocemento e l'altra in carbonio avranno la stessa trazione all'ancora (più o meno, l'esempio è estremo). Il dislocamento diventa importante in caso di colpi di mare ma col solo vento è praticamente ininfluente.
Su fango tengono un po' tutte. Una volta nella rada del porto di Itaca, con fondo molto fangoso, c'erano 35-40 nodi ed ad un certo punto un paio di charter hanno iniziato ad arare meglio di una motozappa, finendo per schiantarsi su un GS40 che, essendo bene ancorato, ha retto. Io stavo in rada con una barca presa in affitto che era in condizioni pietose ed era armata con una simil-delta mai vista prima che ha retto bene. L'alternativa era la finta danforth di rispetto...
In quell'occasione la differenza la faceva il calumo, i bravi entravano, davano fondo con la poppa al vento (impossibile girarsi di 180° in quelle condizioni) e viravano di ancora, senza arare.
I meno bravi entravano, provavano a girare, scarrocciavano per mezza baia, poi davano fondo di traverso al vento dando poco calumo per non schiantarsi contro le ultime barche, quindi aravano come contadini e si schiantavano comunque
Su fango tengono un po' tutte. Una volta nella rada del porto di Itaca, con fondo molto fangoso, c'erano 35-40 nodi ed ad un certo punto un paio di charter hanno iniziato ad arare meglio di una motozappa, finendo per schiantarsi su un GS40 che, essendo bene ancorato, ha retto. Io stavo in rada con una barca presa in affitto che era in condizioni pietose ed era armata con una simil-delta mai vista prima che ha retto bene. L'alternativa era la finta danforth di rispetto...

In quell'occasione la differenza la faceva il calumo, i bravi entravano, davano fondo con la poppa al vento (impossibile girarsi di 180° in quelle condizioni) e viravano di ancora, senza arare.
I meno bravi entravano, provavano a girare, scarrocciavano per mezza baia, poi davano fondo di traverso al vento dando poco calumo per non schiantarsi contro le ultime barche, quindi aravano come contadini e si schiantavano comunque
