(05-08-2014 10:24)bullo Ha scritto: Se con vento svergoli troppo ogni volta che cadi dall'onda la parte alta della randa sbatte.
Più che il vento aumenta, parliamo di bolina, appiattisco, svergolo meno e scarello sotto vento, se non c'è il carello cazzo il vang.
Quanto svergolare e quanto scarellare è un'oppppppinione.
Ha ragione chi corre di più.
Ok, benissimo. Io non ho il carello e agisco proprio così (istinto, non competenza). Visti gli interventi precedenti, volevo proprio chiedere cosa fare quando manca il carello e se il vang poteva servire a tenere una randa piatta e sventare con la scotta. Ho la scotta agganciata al centro del pozzetto con un moschettone e posso al limite lavorare con tre "finte" regolazioni di carello con una cima che lavora trasversale sulla seduta: agganciata in posizione 1 (sopravento), 2 (al centro) o non agganciata (sottovento).
L'altro dubbio che ho, anche abbastanza grosso, è come utilizzare il tesabase che penso sia l'altra regolazione da usare con poco/tanto vento, oltre la tensione della drizza (per chi, come me, non ha il cunningham).