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Vecio AdV
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RE: Regolazione trasto randa
ma in ferie ci e' andato nessuno?
io quest' anno ci sono andato con un gs 37 ( il piu veloce quest' anno in regata) che prima avevo portato solo con le vele carboniche.
e' tutto diverso, e' diverso l' uso della randa, e' diverso l' angolo che si riesce a fare, si scarrocccia da pazzi e si va maledettamente piano..(per fare sette nodi e mezzo ci voleva l' aiutino del motore) forse colpa dei 360 litri di acqua? o che da loano nessuno gli ha piu dato una pulita?
di sicuro all' aumentare del vento si cazza il paterazzo, in crociera come in regata... forse che col pennaccino il paterazzo come regolazione diventa piu importante delle scotte ma vale su ogni barca.. fosse altro per appiattire la randa e togliere catenaria al fiocco.
di sicuro prima di lascare scotta si cerca di resistere col carrello del trasto, si ragiona di bolina stretta, come si poggia 10 gradi.. e' un altro mondo...un altro gradiente del vento, e con le vele in dacron la bolina stretta e' oltre i 50 gradi e in crociera il randista.. e' lo stesso che regola il fiocco e che gioca col pilota... si quello che ... si puo tenere la barca piu dritta che le tracine tracimano dalla padella?
poco a nord di portovecchio ho giocato col vento da 5 nodi e raffichette di 39 nodi, fortuna che sui rafficoni piu importanti il boma si piantava in acqua e si riusciva a risalire un po.. i rivetti del vang? hanno tenuto fino a solenzara, poi hanno fatto un gran botto... e certo che c'avevo il trapano e la rivettatrice.. mica e' la prima volta.
amare le donne, dolce il caffe.
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20-08-2014 21:46 |
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