25-08-2014, 10:06
Rimane il fatto che una navigazione totalmente strumentale in vicinanza della costa o di altri ostacoli non si addice alle regole di prudenza che è indispensabile applicare. (v. Concordia... / lo scoglio delle Scole è presente sulle carte ed è anche talmente grande da essere ben visibile di giorno).
Avvicinarsi a terra in zone non perfettamente conosciute richiede prudenza e non ci si può aspettare che ne la cartografia cartacea e ne quella elettronica siano così precise da permetterci di stimare preventivamente tutti gli ostacoli non segnalati che possono esserci.
Come già rilevato, tanti scoglietti mancano anche sulle carte ufficiali (tra l'altro la cartografia è dettagliata solo se in una scala adeguata). Che manchino anche nelle cartografie elettroniche per diportirsi (c-map, navionics, ecc.) non deve sorprenderci.
Le carte in genere sono solo uno degli ausili alla navigazione che chi comanda un'unità da diporto ha a disposizione.
Meglio navigare a debita distanza dalla costa ed avvicinarsi solo quando necessario.
Avvicinarsi a terra in zone non perfettamente conosciute richiede prudenza e non ci si può aspettare che ne la cartografia cartacea e ne quella elettronica siano così precise da permetterci di stimare preventivamente tutti gli ostacoli non segnalati che possono esserci.
Come già rilevato, tanti scoglietti mancano anche sulle carte ufficiali (tra l'altro la cartografia è dettagliata solo se in una scala adeguata). Che manchino anche nelle cartografie elettroniche per diportirsi (c-map, navionics, ecc.) non deve sorprenderci.
Le carte in genere sono solo uno degli ausili alla navigazione che chi comanda un'unità da diporto ha a disposizione.
Meglio navigare a debita distanza dalla costa ed avvicinarsi solo quando necessario.
