Stefanone
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RE: Mappe Navionics....e ti ritrovi a scoglio senza saperlo
Cari miei,
l'ho scritto e riscritto... e adesso lo ripeto con parole diverse:
1) Le carte nautiche non sono nate per il diporto e sono entrate in uso nel diporto relativamente da pochi anni. Sono state costruite per soddisfare le esigenze delle navi commerciali che normalmente navigano da un porto all'altro evitando accuratamente di andarsi ad infilare in baie e luoghi remoti....
Quindi non aspettatevi carte accurate sotto la batimetrica dei 10 metri lontano dai porti commerciali!!
2) I vari cartografici elettronici in circolazione sono costruiti come internet con la filosofia del "Best effort" che non da abbasanza garanzie. Per semplificare diciamo che la differenza è più o meno la stessa che c'è tra una casella postale gratuita e una certificata....
3) ECDIS, lo standard ECDIS è abbastanza sicuro e stà migliorando ma è costoso e se non si frequentano i corsi specifici è difficile farne un uso appropriato. E comunque anche se usate l'ECDIS non aspettatevi carte accurate sotto la batimetrica dei 10 metri lontano dai porti commerciali!!
Neanche le carte danno tutte le stesse garanzie, personalmente mi fido di quelle italiane delle inglesi e delle americane, le altre, quando è capitato, le ho sempre usate con cautela!!
Poi è ora di sfatare il mito della difficoltà della navigazione notturna.
Certo le manovre al buio sono più complicate, ma basta organizzarsi per fare meno virate e farle con calma.
Abbiamo il GPS e spesso anche il RADAR e almeno lungo le coste mediterraneee ci sono un sacco di fanali quindi è quasi più facile navigare di notte che di giorno!!
E con le carte giuste, il portolano, una buona vista e magari un RADAR entrare o uscire dai porti di notte è più facile che di giorno, è solo questione di abitudine!!
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09-09-2014 18:51 |
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