30-09-2014, 19:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2014, 20:02 da bellubentu.)
Diciamo pure che è la prova che spesso in condizioni di vento molto forte, forse per timore o per un eccesso di prudenza, si tende a mettere meno tela di quanto in effetti ce ne vorrebbe. Il fatto di tirare un bordo accettabile (5 nodi con un angolo di 55 gradi in quelle condizioni non è male, significava che nonostante l'inevitabile notevole scarroccio, qualcosa al vento la stavamo guadagnando) non dava però garanzia di sicurezza se ci fossimo trovati con la costa sottovento; in quel caso la situazione infatti non sarebbe stata rassicurante data l'incapacità di virare di bordo; lì mi sono reso conto di quanto possa probabilmente tornare utile, se non persino vitale in caso di vento molto forte di bolina, sostituire (prima di salpare) il grande genoa rollabile (che di solito abbiamo sullo strallo) con uno yankee molto più piatto e più piccolo, visto che evidentemente una piccola trinchetta la possiamo evidentemente considerare poco più che una vela di sopravvivenza per le condizioni di tempesta al fine di fuggire alle portanti e il grande genoa rollabile una vela non ragionevolmente utilizzabile in tali condizioni per cercare di risalire il vento. Credo che l'abbinata yankee-randa terzarolata possa offrire una risorsa davvero sorprendente. Certo voi direte, bisogna avercelo uno yankee ! Però spesso ci riempiamo la barca di cavolate ed inutile elettronica e poi ci mancano le vele !!!
