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Vecio AdV
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RE: strallo e paterazzo
la centratura non si fa col secchio, si fa col banzigo.. agganciato sulla dirzza del fiocco o dello spi.
detto questo.. solo perche regolare un albero puo sembrare facile, ma regolarlo bene per ottenere dalla barca le prestazioni migliori non e' banale per niente.
la mia sensazione condivisa da tiger e' che si sia un po lontani da quel minimo: linguaggio e atteggiamento verso la navigazione
che ci vorrebbe per fare una cosa decente.
gia in partenza sentire consigli su modifiche al rake senza porsi domande su come va la barca ora.. e che siamo a fare i finocchi col posteriore degli altri?
il tensiometro non serve a regolare gli alberi, serve a chi deve modificare una regolazione gia buona per un vento diverso in pochi secondi, questo non mi sembra il caso, con i soldi del tensiometro chiami un rigger e stai li a vedere come fa.. come inizio non sarebbe male.
il tensiometro misura le tensioni non la simmetria, nulla di piu facile che ci si ritrovi con l' albero in coperta ad abusarne. e' uno strumento da usare con attenzione, consapevolezza e conoscenza.
sugli x 35 si usa spesso, le regolazioni dell' albero cambiano ogni 5 nodi e sarebbe dura misurare le basi ogni volta... magari con 15 nodi.
ma di cosa stiamo parlando? di 950 miglia che provano che e' regolato al meglio contro ogni principio della fisisca?
mario.. quantomeno trovati un amico che ne capisca un po, poi quando avrai capito le basi.. allora potremo teorizzare insieme sulla forma della randa e della catenaria necessaria a quel fiocco, sulla necessita di un paterazzo efficiente e di come farsi mettere in dima la chiglia, per ora dammi retta, se non hai un amico imparato.. affittati un rigger.
amare le donne, dolce il caffe.
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03-10-2014 14:19 |
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