(06-10-2014 21:50)JARIFE Ha scritto: A mio parere è utile darla,però è una cosa meno semplice di quanto si creda e ci sono alcune "regole" da rispettare.
*L'elica va carteggiata o sabbiata con sabbia molto fine,(la stessa che si usa per le parti incrostate dei motori),poi non la si deve pulire con diluente o solventi,solo lavata e asciugata per bene.
*Primer : un paio di mani incrociate e leggere,senza insistere col pennello sulla mano precedente per non toglierla.
*Attese le ore di asciugatura consigliate dal produttore si stendono le tre mani di AV,rispettando scrupolosamente i tempi di sovrapposizione dettati dal produttore.
*Attendere almeno qualche giorno prima del varo,per fare ciò ,l'elica,è la prima cosa da fare durante il carenaggio,dandole così il tempo di asciugare durante i lavori alla carena.
*Io ne ho provate almeno 5 o 6 marche diverse,l'unica che mi ha dato buoni risultati è stata la Marlin.(grigio svezia in particolare)
*L'anno successivo,carteggio l'elica senza riportarla a metallo,sfruttando così le parti dove ha attaccato bene e curando al meglio i bordi delle pale se ,eventualmente, sifossero staccati dei pezzetti.
Se ne parlava anche qui,quel marrone che vedi è il limo dopo 1 anno:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=69275
Buon Lavoro e BV
Ad aprile ho dato la Marlin che dici tu, esattamente come fai tu.
Andato in acqua il primo maggio, navigato per circa due mesi. Ad agosto avevo denti di cane e schifezze varie, non molto spessi ma c'erano. Bagno, raschietto di plastica (o meglio poli-qualcosa nero made in Leroy Marlin) e l'elica è abbastanza pulita.
Dove sono io, ad Aprilia Marittima, l'acqua forse è una schifezza, però...
Un vicino di banchina mi diceva che un paio di anni fa si era dimenticato di dare l'AV all'elica. Se ne è reso conto con la barca già sulle cinghie e i manovratori della gru hanno dato sulle pale una mano di grasso bianco da motori. Sembra che abbia funzionato. Vuoi vedere che.....Fiolet ha trovato la soluzione?