12-11-2014, 20:13
In genere i marina e/o i porti, non permettono di lasciare collegata la colonnina se nessuno è a bordo.
Nemmeno è una buona prassi e per molti motivi, non perché questo faccia male alle batterie, se son cariche un caricabatterie di nuova generazione (intelligenti?!) sospendono l'erogazione a batterie cariche.
I motivi sono altri, a parte le corrosioni, possono verificarsi delle sovratensioni, che fanno saltare il carica, se non esplodere addirittura (già successo, per esempio, che un manutentore collegasse 2 fasi al posto di fase e neutro), ritorni strani e cose varie, oltre alla solita stufetta rimasta accesa.
Quindici minuti di motore ce/o di caricabatterie, rinfrescano una batteria già carica, se no ce ne vuole un po' di più, ma uno strumento appropriato dice quando è sufficiente e si sta tranquilli.
In genere una buona batteria resta efficiente per più di due settimane, per esempio le mie anche se economiche in un mese scendono di qualche virgola, anche in qualche giorno in più, mai sotto 12,2/12,3.
Poi dipende da anno, tipo, uso, cura . eccetera.
Nemmeno è una buona prassi e per molti motivi, non perché questo faccia male alle batterie, se son cariche un caricabatterie di nuova generazione (intelligenti?!) sospendono l'erogazione a batterie cariche.
I motivi sono altri, a parte le corrosioni, possono verificarsi delle sovratensioni, che fanno saltare il carica, se non esplodere addirittura (già successo, per esempio, che un manutentore collegasse 2 fasi al posto di fase e neutro), ritorni strani e cose varie, oltre alla solita stufetta rimasta accesa.
Quindici minuti di motore ce/o di caricabatterie, rinfrescano una batteria già carica, se no ce ne vuole un po' di più, ma uno strumento appropriato dice quando è sufficiente e si sta tranquilli.
In genere una buona batteria resta efficiente per più di due settimane, per esempio le mie anche se economiche in un mese scendono di qualche virgola, anche in qualche giorno in più, mai sotto 12,2/12,3.
Poi dipende da anno, tipo, uso, cura . eccetera.
