IanSolo
Vecio AdV
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RE: isolatore galvanico
Vediamo di fare un chiarimento, e' un discorso molto rozzo e incompleto ma spero possa chiarire qualche dubbio (o magari generarne di piu'??).
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La corrosione e' il fenomeno per cui un metallo posto a potenziale piu' positivo rispetto ad un altro con cui si trovi collegato elettricamente (condizione indispensabile affinche' fluisca la corrente che fornisce l'energia per il processo) reagisce e si discioglie in un elettrolita di adatta composizione (NOTA 1).
Molto grossolanamente la corrosione e' di tre tipi (meglio sarebbe dire che ha tre ragioni fondamentali per innescarsi):
A) - GALVANICA
Si intende per corrosione GALVANICA quella sostenuta da differenze di potenziale generate dall'immersione di metalli diversi in un elettrolita: se tali metalli, caricati a potenziali diversi secondo la loro "elettonegativita' " (NOTA 2), vengono posti a contatto o collegati elettricamente in qualche modo (NOTA 3) scorre una corrente piu' o meno forte che porta a far reagire e solitamente a disciogliere nel liquido il metallo con potenziale meno negativo (piu' chiaramente: il metallo con tensione piu' positiva rispetto agli altri presenti e ad esso collegati). In questa categoria va annoverata la differenza di potenziale generata fra la palina di messa a terra dell'impianto di distribuzione della corrente di rete e le parti metalliche immerse della barca (NOTA 7).
B) - INTERSTIZIALE
E' una forma particolare della precedentemente illustrata corrosione galvanica, la corrosione INTERSTIZIALE avviene fra particelle facenti parte dello stesso pezzo di metallo ma aventi caratteristiche diverse.
Tali caratteristiche possono essere non solo di composizione quale la disomogeneita' di miscelazione dei metalli costituenti una lega come nel frequente caso della dezinchificazione degli ottoni prodotti per sinterizzazione (NOTA 4) ma anche per anomalie di cristallizzazione o disuniformita' da stress meccanico che e' il caso, raro per fortuna, degli acciai anche inossidabili (NOTA 5).
C) - DA CORRENTI ESTERNE
Ho definito in questo modo (improprio ma spero chiaro) la corrosione che viene sostenuta da corrente fornita da motivi esterni allo stato dei metalli coinvolti. E' il caso tipico delle dispersioni di corrente provenienti sia dal circuito in corrente continua sia dal circuito in corrente alternata (NOTA 6). Tale dispersione e' evitabile solo con opportuna progettazione dei circuiti elettrici che implicano uno studio dei collegamenti tale da presentare verso l'elettrolita una sola polarita' del circuito in modo da evitare che la corrente possa scorrere. Piu' complessa in tale progettazione e' la protezione da dispersioni in corrente alternata che richiede che tutta la circuiteria sia certamente a "doppio isolamento" o vi sia un "trasformatore di isolamento", richiede altresi' che la sorgente elettrica (la presa di banchina) sia realizzata secondo le norme vigenti con una corretta messa a terra come e' un obbligo di legge in tutti i Paesi (NOTA 7).
NOTE
NOTA 1) Taluni metalli in opportuni elettroliti reagiscono formando uno strato di ossido protettivo che, raggiunto un certo spessore, blocca il processo inibendo ulteriori reazioni: e' il metodo per proteggere l'alluminio mediante "anodizzazione".
NOTA 2) Elettronegativita' e' il potere di attrazione di un atomo nei confronti degli elettroni del legame con un altro atomo, e' specifica e diversa per ogni tipo di atomo.
NOTA 3) Il collegamento puo' essere attraverso una qualunque via, va quindi posta molta attenzione nella progettazione di circuiti di "Bonding" dove si puo' rischiare di provocare invece che inibire la corrosione se malamente realizzati. Dovrebbe risultare chiara la funzione degli "zinchi sacrificali" i quali, essendo lo zinco piu positivo (meno elettronegativo) dei metalli usati nelle barche si corrode in loro vece.
NOTA 4) Gli ottoni vengono ottenuti solitamente mediante processo di "sinterizzazione" dove si comprime a caldo in uno stampo una miscela di polvere di zinco e polvere di rame, anche se la temperatura non supera quella di fusione i due metalli si uniscono intimamente per effetto della pressione e formano un pezzo unico con proprieta' meccaniche molto buone. Tale metodo lascia esposti microgranuli di rame e di zinco non ancora perfettamente compenetrati fra di loro e suscettibili di produrre correnti galvaniche (locali quindi definibili "interstiziali").
Gli ottoni resistenti alla dezinchificazione vengono ottenuti per fusione completa (hanno pure una composizione leggermente diversa dai sinterizzati).
NOTA 5) Gli acciai inossidabili sono leghe ferrose con piu' metalli (di base Ferro, Cromo e Nikel) parzialmente "carburati" (contengono carbonio) per adattarne la durezza alle esigenze di impiego. La loro "inossidabilita' " dipende dal sottilissimo strato di ossido (di Cromo in prevalenza) che si forma sulla loro superficie, tale ossido e' molto duro ma relativamente fragile e puo' essere "criccato" sottoponendo il pezzo a molto forte stress meccanico, attraverso tali cricche puo' avviarsi il processo di corrosione che puo' procedere anche molto rapidamente se trova qualche disuniformita' di cristallizzazione (possibile in questi acciai).
NOTA 6) La mobilita' ionica e' a livelli tali che e' di gran lunga piu' grave una dispersione in corrente continua (quella delle batterie) che in corrente alternata (quella della rete elettrica) perche' il continuo invertirsi delle polarita' della corrente alternata fa parzialmente ridepositare in un ciclo il materiale che ha disciolto nel precedente e che non ha avuto ancora il tempo per allontanarsi abbastanza dalla superficie in cui ha luogo il fenomeno, viceversa in corrente continua la reazione procede senza "soste" sempre nello stesso senso.
NOTA 7) In presenza di dispersioni "da correnti esterne" la protezione mediante "Isolatore Galvanico" e' una protezione PER LE PERSONE contro il rischio di elettrocuzione (scossa) e non costituisce solitamente una protezione contro la corrosione in quanto le tensioni presenti in questo caso sono (12V o 220V) piu' elevate della tensione di isolamento del dispositivo che e' solitamente 2,5V .
L'Isolatore Galvanico e' invece perfettamente adatto al caso indicato nell'ultima frase del caso di corrosione "galvanica" dove questa viene prodotta dalla differenza di tipo dei materiali impiegati per la palina di messa a terra e le parti metalliche immerse della barca.
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Molti altri commenti e note sono possibili per migliorare l'imperfetta trattazione che ho fatto ma non li ho ritenuti rilevanti.
Onda di prua,
il tuo e' un chiaro effetto di dezinchificazione, infatti il danno e' all'interno della barca sul corpo valvola in prossimita' del portagomma, dispersioni e fenomeni galvanici diversi avrebbero danneggiato l'altro lato.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-11-2014 12:32 da IanSolo.)
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13-11-2014 12:29 |
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