(10-09-2014 01:00)rob Ha scritto: Per lo stesso motivo, un'aggiunta di "sonde raccolte dall'utente" nella cartografia elettronica, per quanto mi riguarda rimane poco più di un gadget: dati senza nessun controllo di qualità, senza intervallo di confidenza, raccolti da non si sa chi e non si sa come... Personalmente non mi fiderei mai nell'aggiungere un grado di accuratezza in più grazie alle sonde-utente.
[...]
L'assenza di informazioni su una carta ufficiale ha paradossalmente anche lei un significato, a mio avviso prima che "sistemi cooperativi" senza nessuno standard (né controllo) riescano ad aggiungere un qualcosina in più... poi magari funziona ma ora come ora di sicuro non per me.
scusate la grezzaggine dell'autocitarsi ma nel filo si è parlato di tante cose diverse, volevo riferirmi a e fare un esempio in particolare su queste "carte collaborative", dove le sonde di decine centinaia di utenti dovrebbero permettere precisione altissima eccetera eccetera
prima immagine carta elettronica "normale"
glen1.JPG (Dimensione: 49,22 KB / Download: 42)
seconda immagine la stessa carta con l'aggiunta delle "sonde collaborative", che fanno venir fuori due isole separate sempre dall'acqua
glen2.JPG (Dimensione: 52,37 KB / Download: 36)
la prima è corretta secondo gli standard cartografici, c'è un datum definito, con le sonde e le quote riportate ad un livello di riferimento, la seconda è semplicemente la raccolta di sonde fatte in momenti qualsiasi e riportate tali quali. La zona fra le due isole è una zona che copre/scopre a seconda della marea (come mostrato dalla carta "corretta"), in quella sotto invece sono aggiunte le sonde fatte dai barchini che ci sono passati (quindi evidentemente quando l'altezza di marea del momento assicurava che ci fosse acqua ad una profondità sufficiente). Quando l'altezza di marea è insufficiente e li' fra le due isole invece dell'acqua c'è la terra chiaramente non passa nessun barchino, non c'è nessuna "sonda utente" e quindi il dato "collaborativo" finale dice che c'è sempre acqua, cosa chiaramente falsa.
Allo stesso modo, una carta "collaborativa" del genere potrebbe mostrare che anche Piazza San Marco è navigabile perché magari durante un'acqua alta c'è stato un gommone dei pompieri che ha registrato un po' di profondità e le ha mandate al centro "collaborativo".
Manca il controllo di qualità, manca il riferimento a uno standard, le fonti dei dati sono disparatissime e non controllabili, eccetera eccetera. Quello sopra è solo uno dei possibili casi, ne sto tirando fuori vari
bv