(26-11-2014 07:55)ghibli4 Ha scritto: Dal dire che Arduino, per tipologia di schede sia ottimo per prototipi o dimostratore a rischiare la vita è una bella differenza.
I processori base usati, sono dei signori microprocessori.
La vita la rischi se non sai programmarli
Quelle schede, per loro stessa natura, sono destinate come giustamente dici a realizzare prototipi senza doversi mettere a preoccuparsi piu' di tanto per la parte elettronica. Inadatti pertanto a funzionare in un ambiente ostile quale quello marino.
Ovvio che tutto si puo' fare, ma se devo mettermi a realizzare tutta l'elettronica a contorno per renderlo un minimo compatibile tanto vale che parto dai componenti di base e non da una scheda nata per altri scopi.
Altro discorso non banale (forse anche piu' del primo punto) e' la programmazione dello stesso microcontrollore. Bisogna avere delle competenze specifiche sul processo di realizzazione di software destinati al controllo e seguire un processo di realizzazione/debug rigoroso. Competenze non alla portata di uno smanettone che sa programmare microcontrollori.
Che succede se il software per un bug da tutta barra a dritta mentre navigate a 7 nodi?
C'e' un famoso tri oceanico che fece un bel 180 gradi proprio per un bug dell'autopilota.
Se poi parliamo di sensori sui metri di catena, i litri di acqua nei serbatoi etc etc allora le cose cambiano ma qui si parlava di autopilota non di sensoristica.