04-12-2014, 16:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-12-2014, 20:04 da Maro.)
Attenzione che il webasto ha un regolatore potenziometrico ( quello qui definito termostato) e un sensore di temperatura ambiente ( un cosino nero collegato con un cavetto abbastanza sottile che deve esser messo nell'ambiente da riscaldare anche in un posto diverso dal potenziometro, il quale serve per impostare e quindi, per assurdo, potrebbe stare anche fuori in pozzetto).
La stabilità di temperatura e la modulazione della caldaia avviene attraverso la comparazione tra il sensore e l'impostazione del potenziometro.
Se mettete un termostato normale significa che alternativamente, in funzione della sensibilità del termostato, date un comando di accensione alla massima potenza (on) e spegnimento (off) alla centralina.
Questo non fa bene all'impianto e rende molto pendolante la temperatura ambientale ( cosa che invece il webasto, entro i limiti possibili di modulazione combustibile/ventola, di suo manterrebbe molto stabile).
Il risultato è che con il potenziometro la macchina non si spegne quasi mai ma passa dal massimo della ventola con la frequenza più elevata della pompetta ad impulsi ad una velocità sempre più bassa sia della ventola che della frequenza della pompa.
Con un termostato invece la macchina ciclicamente si accende e, quando la temperatura è raggiunta, si spegne.
I 3-4 gradi di regolazione della temperatura per il webasto sono un'eresia: se correttamente installato l'oscillazione, a regime, sarà neanche un grado.
La stabilità di temperatura e la modulazione della caldaia avviene attraverso la comparazione tra il sensore e l'impostazione del potenziometro.
Se mettete un termostato normale significa che alternativamente, in funzione della sensibilità del termostato, date un comando di accensione alla massima potenza (on) e spegnimento (off) alla centralina.
Questo non fa bene all'impianto e rende molto pendolante la temperatura ambientale ( cosa che invece il webasto, entro i limiti possibili di modulazione combustibile/ventola, di suo manterrebbe molto stabile).
Il risultato è che con il potenziometro la macchina non si spegne quasi mai ma passa dal massimo della ventola con la frequenza più elevata della pompetta ad impulsi ad una velocità sempre più bassa sia della ventola che della frequenza della pompa.
Con un termostato invece la macchina ciclicamente si accende e, quando la temperatura è raggiunta, si spegne.
I 3-4 gradi di regolazione della temperatura per il webasto sono un'eresia: se correttamente installato l'oscillazione, a regime, sarà neanche un grado.
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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