(23-12-2014 10:58)Brunello Ha scritto: Ok visto,
Tornando al lato tecnico, come vengono stimati o carichi? In questo caso, come fa harken a dire.. 430kg derive fino a 6m, 900 crociera fino a 7, 5m ?
Mi pare un po un discorso alla carlona.. quali ragionamenti "ingegneristici" ci sono dietro, senza scomodare complesse formule?
Mi spiego meglio,Un ragionamento del tipo:
Strallo= es 4mm, carico rottura 1350kg
Precarico= max 15% CR = 200kg
Carico generato dal vento di bolina in base alla superficie= es 13+14 mq a 15nodi, scomposizione vettoriale..
è ovvio che la Harken dovendo produrre attrezzature per le barche avrà i suoi modelli di calcolo, per tutti gli sforzi/sollecitazioni che si generano su una barca, che poi saranno gli stessi/simili a quelli utilizzati dai progettisti.
Poi a questo si aggiungerà un know-how derivante da anni di verifiche in laboratorio e in campo che gli ha permesso di conoscere e verificare le sollecitazioni a cui sono sottoposte tutte le attrezzature di una barca ma, ovviamente sono dati di loro proprietà e segreti. Il diportista/cliente ha la fortuna di avere a disposizione delle tabelle finali di dimensionamento che, ovviamente, tengono conto anche dell'aspetto commerciale.
Sfortunatamente per i ragionamenti ingegneristici seri non bastano complesse formule ma necessitano "modelli di calcolo" che sono qualcosa di enormemente più complesso di una banale formula con vettori e seni/coseni.