05-01-2015, 14:01
Franc, e' piu' o meno vero.
Mi spiego: i LED nel senso dei diodi non lavorano al voltaggio delle batterie ma a un voltaggio molto piu basso e che e' igienico che sia piuttosto costante. Di conseguenza, e' opportuno interporre un opportuno circuito di alimentazione che prenda la porcheriosa corrente di bordo e la renda piu potabile per i poveri LED.
La qualita' di questi circuiti di alimentazione e' quella che fa la differenza. Come tutte le cose fatte in Cina, il quality control non esiste e se si puo' risparmiare 5 centesimi e fottere il cliente e' un merito, di conseguenza il meglio che si puo' sperare e' di trovare una serie che putacaso e' venuta bene.
In assenza di questa serie, e' igienico interporre un converter DC-DC che faccia il mestiere che DOVREBBE fare il circuito onboard.
L' alternativa e' quella di fornire specifiche esatte e avere un proprio QC con penali terrificanti, cosa che pero' funziona per pochissimi. Anche i grandi stanno spostandosi, finalmente. Una nota ditta di equipaggiamento per trivellazioni petrolifere ha fatto retromarcia di recente ed e' stata ben contenta di buttare via alcuni miliardi di dollari piuttosto che continuare a fornire robaccia ai clienti.
Un' altra notissima ditta applica il sistema cinese: se qualcosa e' rotto o fuori specifica, te lo belin senza fiatare. Mi costa sempre meno di un QC decente.
Mi spiego: i LED nel senso dei diodi non lavorano al voltaggio delle batterie ma a un voltaggio molto piu basso e che e' igienico che sia piuttosto costante. Di conseguenza, e' opportuno interporre un opportuno circuito di alimentazione che prenda la porcheriosa corrente di bordo e la renda piu potabile per i poveri LED.
La qualita' di questi circuiti di alimentazione e' quella che fa la differenza. Come tutte le cose fatte in Cina, il quality control non esiste e se si puo' risparmiare 5 centesimi e fottere il cliente e' un merito, di conseguenza il meglio che si puo' sperare e' di trovare una serie che putacaso e' venuta bene.
In assenza di questa serie, e' igienico interporre un converter DC-DC che faccia il mestiere che DOVREBBE fare il circuito onboard.
L' alternativa e' quella di fornire specifiche esatte e avere un proprio QC con penali terrificanti, cosa che pero' funziona per pochissimi. Anche i grandi stanno spostandosi, finalmente. Una nota ditta di equipaggiamento per trivellazioni petrolifere ha fatto retromarcia di recente ed e' stata ben contenta di buttare via alcuni miliardi di dollari piuttosto che continuare a fornire robaccia ai clienti.
Un' altra notissima ditta applica il sistema cinese: se qualcosa e' rotto o fuori specifica, te lo belin senza fiatare. Mi costa sempre meno di un QC decente.
