(05-01-2015 20:46)barbezuan Ha scritto: (05-01-2015 20:31)ZK Ha scritto: mai lavate le vele in 11 anni.. le mutande.. quelle si tendo a lavarle con una frequenza piu alta.
Gli anni pari?
Scusa ZK, non ho resistito.
hai fatto benissimo, io non sono mai entrato in sintonia con le faccine ma volevo ironizzare e so contento se qualcuno schiaccia quando alzo la palla.
ci sono due aspetti del lavaggio:
gli acidi (cloridrico-amuchina varicchina ecc.) corrodono i fili delle cuciture e fanno cristallizzare le colle che tengono insieme i topponi.. alla lunga ne provocano l' ingiallimento (della colla intendo)
il lavaggio non serve a togliere le macchie, potrebbe servire a sciogliere i cristalli di sale che si formano nella fibratura della vela distruggendo dall' interno il finissaggio (termoadesivo e laminazione epox del dacron) ovviamente quando succede vuol dire che la finitura esterna e' gia sparita, dunque le vele che si lavano con un vantaggio sono quelle gia mutandose, in compenso lavare quelle ancora buone vuol dire anticipare il momento di lavarle per il problema su scritto.
ritardare il primo lavaggio e.. cambiarle quando la necessita di lavarle diventa alta.
una buona pratica sarebbe toglierle dall' esterno tutte le volte che si rientra.. ma questo pare che molti sia una dannazione.
conosco un bagnino di viareggio (il bagnino e' una scusa.. non ha mai amato lavorare e lo stimo molto per questo) che si chiama Daniele Bresciano
per lui la vela e':
si portano la vele in barca
si tirano su
si mandano un po di qua e un po di la
si tolgono
si riportano in garage
non ci sono scorciatoie, Daniele e' uno molto referenziato... e pur io che referenziato non sono la penso esattamente come lui.
liberatevi dai rulla.. sono dei mangiasoldi a "tradimento"