11-01-2015, 12:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-01-2015, 13:01 da Rurik.)
(07-01-2015, 00:12)mardiss Ha scritto: ciao, a breve mi cimenterò in un'auto costruzione in strip planking. si tratta di un micro Catboat. Ho letto libri ma non riesco a capire come si fa a togliere lo scafo dalle seste se le strisce devono essere inchiodate o avvitate alle seste stesse. O ho capito male? Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto.Complimenti per l'iniziativa! Mi piace molto il Catboat e lo strip planking è la tecnica costruttiva che meglio si adatta alle sue linee panciute. Ricordavo di avere un libro su questa tecnica ed invece si tratta di un fascicolo di Paul Fisher che quindi descrive il modo di oltreoceano di fare SP. [hide].[/hide]
Notoriamente in America, le derive come le barche carrellabili in genere, vengono fatte on tecniche semplici, economiche e veloci. Il risultato è una barca usa e getta, resinate con tessuto biassiale. Va da se che Paul, per fissare le strisce (strip), prevede un listello di multistrato posto al esterno e chiodi che penetrano nelle seste. Commento mio: per facilitare la rimozione delle seste basta che interponi del polietilene (telo da serra).
Ovviamente sia Pierre Guttele in Come costruirsi la barca in Legno che Paolo Lodigiani in Costruzione moderna di barche in Legno, esprimono tecniche più raffinate ed estetiche. Entrambi prevedono di piantare chiodi senza testa in verticale, fissando le strisce una all'altra. Hai scritto che vuoi dare la CB un aspetto vintage inserendo delle ordinate.
Infatti, una volta issato le seste sullo scalo, queste vanno intervallate con le paratie e le ordinate che, una volta terminato, rimarranno a far parte della struttura della deriva.
Citazione:Probabilmente, ma non sono proprio sicuro, non so neanche se la rivestirò con il tessuto di fibra di vetro, ci penserò dopo.La costruzione in SP prevede la resinatura dello scafo perché manca un ossatura. Non si usa fibra di vetro. Si usa tessuto biassiale (trama e ordito sono orientati a 45°). Una volta terminato di stuccare e rendere piano lo scafo, si bagna di epossidica, si posa il tessuto e si bagna nuovamente fino a saturare il tutto. Per stendere il tessuto si usa il rullo. Avendo l'accortezza di rimanere sotto i 200gr/mq il tessuto non si vede nemmeno e puoi mantenere la barca "a legno". Questo trattamento si fa dentro e fuori. Se invece farai paratie e ordinate puoi evitare di farlo dentro.
Di chi è il progetto? Puoi mostralo?
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
