19-01-2015, 23:17
Un "salvavita" (meglio definirlo interruttore differenziale) opera sempre rilevando la differenza fra le correnti che scorrono in entrambi i fili di alimentazione (Fase e Neutro) ed e' predisposto per intervenire se viene superato un certo valore prefissato che si suppone venga derivato per altra via a causa di un guasto o altra anomalia (quale una persona accidentalmente in contatto con la linea "calda").
Nelle reti elettriche con prese a collegamento obbligato (non reversibile con Fase e Neutro fissi) e' talora tollerato avere un interruttore che interrompa uno solo dei due fili, in Europa anche se alcuni Paesi sottostanno alla regola del collegamento obbligato e' vietato l'utilizzo di interruttori differenziali monopolari come protezione all'ingresso della linea ed e' pertanto piu' difficile trovarne.
Comunque il tipo bipolare corretto si riconosce dal simbolo sulla sua etichetta dove e' disegnato un sistema di interruzione per entrambi i fili. Tanto per darne un esempio . dove si vede sul fianco l'etichetta di cui parlo (un po' distorta e poco leggibile ma non ho trovato meglio).
Nelle reti elettriche con prese a collegamento obbligato (non reversibile con Fase e Neutro fissi) e' talora tollerato avere un interruttore che interrompa uno solo dei due fili, in Europa anche se alcuni Paesi sottostanno alla regola del collegamento obbligato e' vietato l'utilizzo di interruttori differenziali monopolari come protezione all'ingresso della linea ed e' pertanto piu' difficile trovarne.
Comunque il tipo bipolare corretto si riconosce dal simbolo sulla sua etichetta dove e' disegnato un sistema di interruzione per entrambi i fili. Tanto per darne un esempio . dove si vede sul fianco l'etichetta di cui parlo (un po' distorta e poco leggibile ma non ho trovato meglio).
