05-02-2015, 01:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-02-2015, 01:20 da Maro.)
Portare l'alimentazione su un'antenna radar è una cosa banale.
Non è poi neanche così complicato riportare giù i segnali, soprattutto con i radar digitali che usano un semplice cablaggio ethernet
Comunque evitarlo può aiutare e, visto l'acquisto Ray della Tacktick, sarà naturalmente la/una prossima implementazione.
D'altro canto i Ray delle nuove serie hanno, o standard o opzionale, da parecchio il wifi con cui, da un Ipad si può controllare anche il radar, da un iphone è possibile ma più contorto.
Gli schermi dei radar analogici, almeno i non militari/professionali, erano obbligatoriamente protetti dalla luce perché a bassa luminosità e definizione.
Lo schermo di un Ray serie E, per esempio, si vede benissimo anche in pieno sole, a colori, con una definizione che non ho mai visto sugli analogici.
Inoltre puoi sovrapporre al radar la mappa e i segnali Ais con un controllo pressoché totale.
L'allarme radar c'è ed è sofisticato ma, con lo strumento perfettamente disponibile e ben visibile al timoniere, imho, non ha logica d'essere, meglio limitarlo all'Ais che è molto più affidabile (come allarme), non dà spurie, al limite semplicemente non c'è!
Manca ormai solo il caffè e una Hotline (prevista però nei nuovi modelli
)
Non è poi neanche così complicato riportare giù i segnali, soprattutto con i radar digitali che usano un semplice cablaggio ethernet
Comunque evitarlo può aiutare e, visto l'acquisto Ray della Tacktick, sarà naturalmente la/una prossima implementazione.
D'altro canto i Ray delle nuove serie hanno, o standard o opzionale, da parecchio il wifi con cui, da un Ipad si può controllare anche il radar, da un iphone è possibile ma più contorto.
Gli schermi dei radar analogici, almeno i non militari/professionali, erano obbligatoriamente protetti dalla luce perché a bassa luminosità e definizione.

Lo schermo di un Ray serie E, per esempio, si vede benissimo anche in pieno sole, a colori, con una definizione che non ho mai visto sugli analogici.
Inoltre puoi sovrapporre al radar la mappa e i segnali Ais con un controllo pressoché totale.
L'allarme radar c'è ed è sofisticato ma, con lo strumento perfettamente disponibile e ben visibile al timoniere, imho, non ha logica d'essere, meglio limitarlo all'Ais che è molto più affidabile (come allarme), non dà spurie, al limite semplicemente non c'è!

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Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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