IanSolo
Vecio AdV
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RE: scaricare correnti galvaniche dall'ancora?
Nel gasolio e' sempre presente una certa quantita' di umidita' e una certa acidita' (da presenza di composti solforati o nitrici anche se in tracce) che sono ampiamente sufficienti ad innescare fenomeni di corrosione (vera corrosione galvanica) che altrimenti non si presenterebbero, i fenomeni sono a carattere locale e avvengono in aree molto ristrette (piccoli spazi) anche se, per via dell'ampiezza delle superfici danneggiate, possono sembrare prodotti da effetti su piu' grande distanza o essere di altra natura. Al giorno d'oggi inoltre taluni carburanti sono addizionati con prodotti di provenienza organica (es. biodiesel) che hanno molecole fortemente polari, sono si' pochissimo conduttori tuttavia perfettamente capaci di innescare fenomeni locali di corrosione galvanica.
Lo zinco all'interno di un serbatoio di cui ho parlato e' ovvio (contavo non servisse esplicitare il concetto) che non puo' essere il comune zinco sacrificale utilizzato in presenza di liquidi molto conduttori (che in caso di serbatoi per combustibile sarebbe di molto scarsa efficacia), si dovrebbe considerare invece una protezione locale mediante trattamento zincante, unico sistema utile in presenza di un liquido ad alta resistivita' (definizione piu' aderente alla realta' che la parola "isolante").
La riparazione mediante saldatura e' certamente possibile (lo si fa normalmente), la sua durata sara' dipendente dal tipo di materiale utilizzato e dall'abilita' e attrezzatura del saldatore ma si puo' certamente far conto su di un discreto numero di anni di utilizzo sicuro (salvo verifica che non vi siano altre zone con problemi sia pure oggi allo stadio iniziale).
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08-02-2015 15:54 |
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