(11-02-2015 10:35)mhuir Ha scritto: (11-02-2015 00:29)dapnia Ha scritto: Sì: che difficilmente avrà un risarcimento da qualcuno....purtroppo.
Solidarietà e pacca sulle spalle all'amico, ma seve a poco, coraggio.
parli con cognizione di causa?
Sempre, se no taccio.
E' davvero molto difficile che anche un cantiere serio ammetta chiaramente l'errore, e questo per molti motivi, non solo per il rifacimento dell'opera, e/o per il risarcimento che eventualmente potrebbe essergli richiesto, ma per questioni di responsabilità allargate (danni indiretti e cose varie) e perché, in caso di lite giudiziaria, si precluderebbe l'eventuale intervento della sua assicurazione (se ce l'ha) e per non creare un precedente.
Al massimo potrà dire che qui, là, su , giù e scuse varie, e proporre una tacconata a rimediare (magari anche un buon intervento di recupero dell'opera) o una riduzione del prezzo di rifacimento totale.
Ma a quel punto fidarsi ancora è un po' dura, ma dipende dalla conoscenza che si ha delle persone coinvolte.
In caso di cantiere serissimo (rara avis) rifarebbe il lavoro, con la motivazione del pro bono pacis, ma senza spiegare chiaramente il perché, né ammettere l'errore, che sarebbe sempre riconducibile a colpe di terzi (secondo loro).
Una lite giudiziaria, anche se l'importo non è grandissimo (ma quello che per me è grande, per un altro è piccolo), è proponibile solo avendo tempo e soldi da anticipare per perizie e discesa in giudizio, ed accettando il rischio concreto di rimetterceli tutti, perché se è pur vero che il soccombente paga danni e spese, è altrettanto vero che il giudice (che per il nostro ordinamento è il perito dei periti) decide "quasi" come gli pare e fino alla sentenza tutto è in forse.
E questo vale anche quando è possibile l'intervento del Giudice di Pace.
Ne consegue che, in un caso e nell'altro, le cose non sono semplici, ed il recupero di opera e/o denaro è una cosa delicata.
Massima solidarietà all'Amico, fervidi voti per la rapida soluzione, ottimismo (che non guasta mai), ma, ricordando che il pessimista è un ottimista ben informato (Oscar Wilde), accettare la realtà dei fatti è l'unica possibilità immediata.
Dispiace davvero, ma d'altra parte è così.