ok grazie sei stato chiarissimo...
ma a sensazione l'effetto è trascurabile per le comuni condizioni di navigazione in mediterraneo. Uso spesso questo collegamento nelle smotorate ma solo quando sono ben al largo e non imposto mai rotte spezzate.
BornFree
(06-03-2015 00:57)NicolaBologna Ha scritto: (05-03-2015 22:14)BornFree Ha scritto: Mi piacerebbe capire questo intervento...
(05-03-2015 16:11)IanSolo Ha scritto: Si ma solo se l'autopilota e il plotter sono impostati (e se lo possono fare) per operare con la "rotta rul fondo" (COG) e non, come avviene nella maggior parte dei casi, con la "prora magnetica" (HDM). In questo secondo e piu' comune caso la correzione avviene non seguendo la rotta piu' breve (ovvero tenendo la prua piu' angolata a compensare) ma seguendo quella che viene definita la "curva del cane" ovvero tenendo sempre la prua orientata verso il waypoint impostato effettuando le successive correzioni per mantenere tale assetto, il risultato e' appunto una curva e non un percorso rettilineo.
....
grazie e buon vento
La spiegazione è abbastanza semplice.
Se hai scarroccio (ed a vela c'è sempre, specialmente di bolina), tenere la prua orientata sul bersaglio significa che procedi in realtà troppo puggiato. Accumulerai spazio sottovento ad ogni mini-tratto impostato dall'autopilota andando in definitiva a descrivere una curva 'ad uncino' fino alla meta. Se stai tenendo inizialmente una bolina larga finirai per trovarti prua al vento nel peggiore dei casi e sarai costretto a bordeggiare.
Anche la corrente potrebbe dare problemi, ma dipende dalla direzione.
Viceversa se il pilota considera la COG (Course Over Ground), ovvero la rotta effettivamente percorsa rispetto al fondo, tenderà a mettere la prua sopravvento al bersaglio per compensare lo scarroccio e la rotta percorsa sarà rettilinea. Se sei piuttosto orzato il pilota tenderà a portare la prua vera sopravvento rispetto al bersaglio mantenendo (a vento invariato) sempre lo stesso angolo di bolina.
Spero sia stato chiaro
BV