(01-04-2015 22:19)IanSolo Ha scritto: Non si deve spostare la valvola nel gavone o in altro luogo, e' solo l'azionamento (mediante adatto cavetto) che viene duplicato in altra posizione piu' comoda e accessibile se l'originale non lo e', la valvola continua a stare dove sta (e' obbligatorio si trovi nel punto piu' vicino possibile al serbatoio) e continua ad essere manovrabile come prima, nulla cambia quindi rispetto a cio' che il manuale dichiara, lo stesso vale nel caso di elettrovalvola che essendo munita anche di azionamento manuale risponde pienamente alla descrizione riportata che tipicamente suona cosi': "Levetta di comando per intercettazione carburante" senza ulteriori descrizioni o dettagli.
Per quanto riguarda le responsabilita', temendo conseguenze, si puo' chiedere (e' un diritto) all'Ispettore di scrivere sul Certificato di Sicurezza che ha rilevato tale o talaltra modifica e che la giudica conforme, e' qualificato con adeguate credenziali (altrimenti non potrebbe eseguire l'operazione che sta facendo) e la sua annotazione vale conformita'.
La mia ha una valvola a mo' di rubinetto,impossibile applicare un cavo,c'è una manopola da roteare,se mai farò la modifica la farò con un'elettrovalvola posta a valle rispetto all'originale,in modo che possa rimanere operativa anche quella montata ed omologata nel progetto del cantiere.
L'ispettore la voleva azionabile dal pozzetto,dentro un gavone,come hanno tante altre...
Se cinque anni dopo ne arriva uno che la vuole diversa? Cambio ancora?
Se arriva un altro che non gradisce la zattera nel gavone rialzato dove la prevede il cantiere,cambio anche quella?
E' il principio che non mi trova d'accordo..
BV