(18-04-2015 14:12)skipperfelice Ha scritto: Il tema mi stuzzica. Ma per aggolettare l'albero come si procede ?
Ciao, in realtà sulle barche con albero "passante" come il GS 38 è un'operazione abbastanza complessa, da realizzare con molta cura per non sollecitare il profilo nella mastra. Nessun problema invece per quelle armate in coperta.
Di base, è necessario allungare lo strallo di prua e accorciare quello di poppa, normalmente ci sono degli appositi tenditori ma molte barche da crociera hanno gli stralli in misura fissa. In questi ultimi casi si lavora con le prolunghe (qualcuno le chiama anche snodi), oppure tagliando e rifacendo le impiombature (se hai cavi in spiroidale, per non smontare gli stralli si può anche usare i terminali smontabili "norseman". Se invece hai il tondino, hai certamente anche i tenditori...:smiley53

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Trovata la posizione corretta per la testa d'albero, è necessario lavorare sul piede oppure sulla mastra: a volte in mastra ci sono dei cunei dietro l'albero che si possono togliere e che permettono l'arretramento del profilo. Altrimenti, se non c'è spazio, è necessario avanzare il piede di una misura che puoi calcolare facilmente rispettando le proporzioni fra la lunghezza dell'albero e il tratto interno alla barca.
Se pensi di doverlo fare, meglio se ti rivolgi ad un bravo velaio con passato di regatante oppure ad un rigger professionista! Occhio che modificare gli stralli senza cambiare nulla in basso porta a cambiare significativamente la curvatura dell'albero, con effetti catastrofici sulla forma della randa!
Buon divertimento!
Paolo