Per le ragnatele e le crepe, il metodo che funziona meglio e' quello di applicare la resina epossidico liquida (senza addittivo) ripassando con il pennello per mezz'ora sempre sulle stesse crepe per ri-riempirle mentre assorbono la resina per capillarita', finche' la resina non viene piu' assorbita perche diventata gelatinosa. A questo punto, strofinando la superficie con uno straccio imbevuto di alcool, per un po' resta ancora possibile asportare la resina in eccesso e pulire la superficie, mentre la resina penetrata nelle crepe solidifica riempiendole.
Eventualmente, se le crepe non sono riempite completamente, si puo' ripetere SUBITO (!!!) l'operazione applicando resina miscelata nuovamente con l'aggiunta di un po' di additivo densificante. A quel punto le crepe saranno sigillate e riempite con resina elastica, probabilmente in modo definitivo.
Ovvio che, prima di iniziare, le crepe devono essere pulite (possibilmente con acqua a pressione) e completamente asciutte (lasciandole asciugare per diversi giorni).
Allego foto di una superficie trattata in questo modo, scartavetrata e verniciata con primer e due mani di poliuretanica bicomponente. Ad oggi, 5 anni dopo, le crepe restano invisibili.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-06-2015 04:21 da ASK.)
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