(14-06-2015 19:31)oudeis Ha scritto: "Con drizze interne, se cedono le pulegge o i loro perni, nema problema.":smiley30:
A parte l'infartino per la botta, e il rodimento per le complicazioni, semprechè la famosa calza non si strappi sul bordino tagliente slabbrato da qualche antica strambata...
Dai, solo i fatalisti van su con le dovute precauzioni, i pessimisti stanno in coperta!
A prendersi in testa pinze, cacciaviti e talvolta un ottimista
Però nessuno ha prodotto una statistica degli incidenti.
L'unico che mi risulta capitò in regata a un caro amico: per un errore di qualcuno
la drizza spi si incasinò e scappò su. Naturalmente lui, armatore e più leggero
degli altri (era pure un agile e temerario, 66enne) si fece mandar su mentre la
barca bolinava. Nella fretta e comprensibile concitazione usò il fatidico
moschettone, che puntualmente si aprì urtando -credo- la terza crocetta.
Non ci crederete ma restò abbrancato all'albero finchè non gli mandarono su
un'altra drizza. Morì molti anni dopo, ma nel suo letto...di una rapida e implacabile malattia.
Ad un nostro amico AdV si è aperto l'anello che tiene le cinghie del bansigo.
Si è aggrappato alle drizze rimediando ustioni e scarnificazione alle mani curate in diversi mesi e lo strappo di un tendine o muscolo della spalla per il quale ha subito un'operazione. E gli è andata bene.
Anche io salgo (anzi mi faccio tirar su ) con l'imbrago da montagna (50€ da Decathlon) due drizze e pure l'obellicale avvolto attorno all'albero.
Però sto studiando attentamente le varie soluzioni per salire autonomamente e valutando di fare un corso base di roccia per acquisire un minimo di nozioni.
Purtroppo trovare qualcuno che ti tira su è sempre difficile e le attività da fare in quota sempre troppe.