17-06-2015, 18:09
(15-06-2015, 22:19)kermit Ha scritto:(15-06-2015, 21:03)jetsep Ha scritto:Io sono sempre dell'idea che l'operazione vada fatta in due e nella maniera classica, ogni soluzione che non sia il classico coordinamento tra chi sta al winch e chi sale sia da vedere con sospetto.(15-06-2015, 17:37)kermit Ha scritto: Ma salire in testa d'albero in maniera classica con winch banzigo e cima di sicurezza senza tante filosofie noo? Si è sempre fatto così e non vedo motivo di cambiare
Si Marcello. Infatti nel post iniziale dicevo indipendentemente da come. Credo che il discorso cambi se vuoi salire senza far faticate chi sta al winch ammesso che riesca a mandarti su. In quel caso la prospettiva cambia. Penso.
È' noto che i rigger professionali usano il sistema classico eppure spesso sono soli ai lavori e chiedono agli armatori o a chi è presenti di tirarli su, se ci fossero soluzioni da solitari validi li userebbero ma così non è.
Io mi sono fatto sempre tirare su da mia moglie e salvo rare eccezioni, tendo a fidarmi solo di lei, i velisti della domenica tendono a fare confusione e non hanno forza/resistenza.
Il discorso fatica non fatica in una barca a vela stride un po', si sa che certe manovre sono faticose ma sta a chi indossa il banzigo cercare di togliere peso a chi sta al winch, peso circa 90 kg e sulla precedente barca Morena mi ha sempre tirato su senza difficoltà, sull'attuale barca ho un winch elettrico.
Le discussioni sulla salita in TA con sistemi esotici sono per la maggior parte alimentati da chi ha una certa diffidenza a salire, purtroppo se si ha questo problema forse è meglio non salire e pagare qualcuno o chiedere un favore ad un amico.
Quoto in tutto e per tutto.
Tra l'altro anch'io vado in TA aiutato sempre e solo da mia moglie con la quale ho una coordinazione di movimenti ormai automatica: finché ce la faccio, io mi tiro su di braccia e lei mi raccorda il bansigo sul posteriore)
Antonio Giovannelli
