Allora, alla luce della mia esperienza personale posso dire che:
- il sale è uno dei migliori distaccanti in natura;
- la ghisa, quando si ossida, produce delle micro-vaiolature dentro alle quali si insinua il sale ma non la sabbia;
- ho vissuto personalmente le esperienze sopra descritte e, seguendo i consigli di tecnico di primaria azienda di vernici, ho risolto nella maniera che descrivo.
Per debellare il sale ho usato una idropulitrice professionale, prestatami da un amico, 7 Kw assorbiti, che "pompa" a 1500 bar. Si. ho scritto bene: millecinquecento bar.
L'azione dell'idropulitrice ha fatto in modo che, anche nei minuscoli interstizi delle vaiolature, il sale fosse espulso, assieme agli strati di verniciatura che lo ricoprivano.
Una volta asciugata, con aria compressa, ho fatto seguire il classico ciclo di verniciatura: tre mani di fondo epox, bagnato su bagnato e due mani di poliuretanica previa adeguata carteggiatura del fondo.
Da una decina d'anni il bulbo, quando lo guardo, mi sorride.