Non so a che prezzo si possa rivendere una barca inutilizzabile per un problema strutturale del genere; a meno di non buttarla in discarica, il lavoro si deve fare, e se hai qualcuno sottomano che ci capisce un po' di legno e resina, non è difficile.
E se il problema è solo quello, poi la barca è meglio che nuova
Lascerei perdere gli acciai, sia per il costo, sia per il peso di una trave ad H o a C sagomata sotto la coperta su una barca così piccola.
Dopo aver disalberato e smontato la mastra in metallo, e fatto pulizia delle vecchie fazzolettature e poliuretani
, meglio fare un inserto in massello o in multistrato per riempire l'impronta della mastra da sotto e livellare il cielo della tuga, e poi costruire dalla parte a prua un balestrone in multistrato che lo sostenga e prenda la larghezza della barca per un'altezza di una quindicina di centimetri, facendo un incasso in corrispondenza dei bulloni delle lande, oppure, dove e se praticabile, cambiandoli con bulloni più lunghi che passino attraverso il balestrone.
Nella parte centrale si può creare una mensola verso prua con altri pezzi di balestrone più corti e rastremati, che vadano a sostenere l'inserto della mastra. Il tutto si incolla al cielo, si incolla e si avvita alla paratia e si completa fazzolettando il bordo sul cielo della tuga.
Poi all'esterno "stucco e pittura, che fan bella figura" ed il gioco è fatto....
Buon lavoro