L'hanno trovati?Si li hanno trovati!!!

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(28-07-2015 11:59)dismasilver Ha scritto:  

(27-07-2015 13:13)rob Ha scritto:  

(27-07-2015 11:13)Nimbo Ha scritto:  ciao Dismasilver, per conoscenza personale e a favore di tutti.
Io quando esco in barca ho in tasca il mio bravo plb, che trasmette anche ila posizione gps , ma mi chiedo sempre, se finisco in mare con il giubbotto autogonfiabile (perchè se finisco in acqua e devo accendere il plb vuol dire che c'è mare e quindi io ho addosso il mio autogonfiabile, come tutte le volte che ci sono più di 15 kt) quanto sono visibile per chi fa le ricerche? cosa sarebbe ottimale avere in aggiunta? ho sentito parlare della fluorescina (ho una cosa del genere) e visto qualche filmato, mo non so quanto realmente potrebbe aiutare i soccorritori e se realmente serve.

Sto mettendo a punto un sacchetto personale per il materiale di sicurezza, questa era la versione MK1 molto rozza, a forza di prove ora sono alla MK3

L'idea è che sia componibile, nel senso poter adattare il materiale di sicurezza al tipo di navigazione che si fa, oltre che leggero e soprattutto dimenticabile uno non deve sentirselo più addosso. Certo d'estate in bonaccia cotto sotto al sole in costume uno la botticella da s bernardo duro se la metta

Il sacchetto di fluoresceina c'è, almeno qui quelli del soccorso aereo lo consigliano caldamente: in genere mostro cosa succede gettando una quantità infima di fluoresceina in mare (ma proprio infima, meno di un pizzico), diventa tutto verde è di un'efficacia impressionante; la "dose" personale è in genere 30-40g, non oso pensare a che macchia gigante faccia in mare.

toh fatte due foto, guarda questa quantità (confesso il furto alla Tap ), dentro il barattolino ce ne saranno un 5g appena, per dare un'idea


ecco cosa fa quel pizzichino in acqua


oddio foto pietose, spero renda l'idea

L'idea del giubbotto scomponibile è quella giusta.i nostri equipaggi di volo quando decollano per missioni sul mare hanno proprio un giubbetto del genere.
Io per la mia barca ne voglio preparare uno con plb, tasca per cellulare(Sony impermeabile), luce a led (anche cinese da un euro), radio vhf fluorescina e razzetti a penna.questo per condizioni meteo marginali.
Quando navigo normalmente (soglia d'attenzione bassa=pericolo alto!) cerco sempre di tenere almeno il cellulare nei pantaloncini.
Confermo che il plb è un eccellente mezzo per essere localizzati, altra cosa è vedere una palla da basket in un mare mosso, visto che è così che sembra un naufrago da un aereo. Razzi e fluorescina aiutano parecchio in questo caso.

...scusa l' OT
... ma mi piacerebbe sapere -Alenia a parte- il criterio con cui sono stati scelti gli ATR42...
Considerando che magari facendo due chiacchiere a Viterbo con la AE (Aviazione Esercito) si sarebbero potuti ben impiegare, per un uso concreto, quelle MERAVIGLIE di aeroplani, i Dornier 228, che farebbero meglio e a minor costo il servizio degli ATR42 in considerazione anche del loro possibile rischieramento su aeroporti minori in quanto STOL.
Che i mezzi di AE -all'occorrenza- facciano altro e lo facciano anche molto bene, è provato dal numero di voli che fanno i CH47 con il secchio baricentrico attaccato per andare a spegnere incendi...
Dei Do 228 esiste l'allestimento NG per il pattugliamento marittimo...
credo superfluo paragonare il costo orario di volo comparando ATR42 e Do228...
Non so a voi quanto venga via un ora di volo ma commercialmente la vendono a poco meno di 6000 (seimila) Euro...

Pura curiosità la mia...