(15-08-2015 15:24)SilvioSc Ha scritto: Batterie ( ma sarebbe meglio chiamarlo accumulatori ) con tecnologia LiFePo4:
80% più leggere rispetto ad un accumulatore con tecnologia al Piombo o al gel.
dimensioni pari a circa un terzo rispetto agli accumulatori al piombo o al gel.
Durata, come già riportato in precedenza sono sfruttabili ( il termine tecnico sarebbe profondità della carica) all' 80% rispetto al 30% delle tradizionali.
Vita media pari a circa 9000 di carica/scarica. contro i 3000/3500 degli accumulatori al piombo.
Autoscarica uguale o minore del 10%, il che significa che anche dopo un anno di non uso l'accumulatore è perfettamente pronto ed in grado di svolgere i propri compiti senza alcuna ricarica preventiva. Con il piombo o il gel, questo non succede.
La ricarica dipende dalla tipologia dell' accumulatore, esistono accumulatori in grado di essere ricaricati in una sola ora, senza surriscaldamenti ne alcun rischio di esplosione.
Questo tipo di rischio esiste solo sugli accumulatori con tecnologia Li-Ion ormai usata solo per accumulatori di piccole dimensioni.
( cellulari, lampade a a led ecc. ).
I costi bhe sono relativamente elevati, considerando però che sono accumulatori di cui una volta fatto l'investimento ci si può dimenticare per il resto della vita del mezzo su cui vengono installate, tuttosommato diventa quasi confrontabile con accumulatori di tipo tradizionale di buona qualità.
Confermo i circa 900 euro, poco meno per un accumulatore equivalente ad un 100Ah. ricaricabile direttamente da alternatore o caricabatteria tradizionali.
Ecco, questo credo sia fondamentale chiarire, perché sugli aeroplani credo stiano cominciando a pensare di proibirne l'imbarco (una piccola batteria perduta da un pax nelle pieghe di un sedile dell'airfrance, lo ha mandato a fuoco successivamente). Pare che scaldino un po' troppo, come conferma anche Soulsurfer.