30-08-2015, 13:53
qualche giorno fa navigavo con il mio comet 910 con vento in poppa e un'onda bella formata di 1 metro e mezzo (a volte pure più di un paio); col mare così il genoa enorme che monta la mia barca sbatteva non poco, nonostante il vento sostenuto e nonostante avessi pure portato la randa sull'altra mura per far si che il vento lo tenesse bello gonfio. Ad un certo punto mi è venuto in mente di provare ad usare il tangone, son passato dal pensiero ai fatti, ho armato il tangone, agganciato a bestia la varea alla scotta, ricazzato tutto qui e la, e la barca andava che era una bellezza, prendendo quasi un nodo in velocità rispetto a prima. Unica pecca era che il tangone, per la forma del genoa, andava tenuto tra due sartie e non è che mi facesse impazzire avere un'albero d'alluminio attaccato ad una vela tra due elementi così fragili e così vitali della barca. Secondo voi è una manovra ortodossa? C'è qualcuno che normalmente usa questa tecnica?
