31-08-2015, 09:41
(31-08-2015, 09:23)Edolo Ha scritto:(31-08-2015, 06:45)opinionista velico Ha scritto: Io uso un mezzo marinaio telescopico che appoggio all’albero incastrandolo tra due drizze.
Lo lego poi con una cimetta per non perderlo in mare qualora dovesse sfilarsi (finora mai successo).
La punta sopra l’uncino (all’altra estremità) la infilo nell’anello della bugna di scotta, alla quale aggancio il moschettone del carica alto qualora ci sia poco vento. Come carica basso mi è sufficiente la trazione della scotta.
Sopra i 10 nodi però non mi serve armare il "tangone-mezzo marinaio", perché ho pressione più che sufficiente per tenere fermo il mio genova, anche a farfalla (salvo che non ci sia troppa onda).
Anch’io, come Edolo, a farfalla tengo sempre il boma a sx per avere diritto di rotta, ma non tutti conoscono la regola che da prevalenza alla posizione della randa.
Ovviamente devo dare precedenza alla barca mure a dritta sottovento.
E per recuperare la trappa usi il tangone?
Ma in barca tu non hai un mezzo marinaio di rispetto?

