31-08-2015, 13:50
(31-08-2015, 13:35)Edolo Ha scritto:(31-08-2015, 13:11)roxima Ha scritto: E invece, cosa ne pensereste di collegare il salpa ancore ad una batteria a ciò dedicata, che viene ricaricata dall'alternatore tramite un ripartitore elettronico con l'uscita per tre batterie?
Idealmente credo che forse sarebbe la soluzione migliore, basterebbe aggiungere una batteria da 150 - 180 Ah, con spunto elevato, e per chi non lo avesse già, mettere un ripartitore attivo con 3 uscite.
Su barche grandine è già così e solitamente la batteria dedicata si trova nella cabina di prua. Più che altro però il motivo è di non far viaggiare grossi cavi da poppa a prua risparmiando anche sulla caduta di tensione che si avrebbe sui cavi, portando quindi solo quello che arriverebbe dal partitore, ovviamente di dimensioni ben più piccole. Spesso è condivisa con elica di prua e rollafiocco elettrico.
Una volta ero su una barca grandina e per virare era necessario ridurre parzialmente il fiocco: vira di qui, vira di là ed una volta arrivati all'ormeggio l'elica di prua non andava... batteria a terra. È bene tenerne conto soprattutto se ci si affida all'elica di prua.
Ciao
Attualmente sulla mia barca ( un 40 ) il salpa è collegato sui servizi, ma stavo guisto pensando, pur non avendo elica di prua ne rolla o winch elettrici, di dedicargli una batteria per preservarmi quelle dei servizi.
E' ovvio che il salpa si usa sempre con motore acceso!....
Dopo la tempesta, viene sempre sereno. Vela... filosofia di vita!
Massimo Rossi
http://skipperone.it
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