Mi conforta la tua ipotesi e ne approfitto per sviluppare meglio il concetto che ho esposto molto sopra, poi con le gambe sotto un tavolo, visto che siamo liberi da impegni e vicini, ne parlerei ancora con te e volentieri, intanto che "Loro" spettegolano.

Quindi, in maniera molto rozza e semplificata, ripeto quanto ho scritto sperando che si capisca meglio.
Che il fornello fosse ad induzione, lui non mi pare l’abbia detto, ma non cambia granché.
Le barche americane hanno (dovrebbero avere) l’impianto dell’alternata a 110 Volt, è possibile che il tipo ci abbia messo le mani trasformandolo in 220, ma anche questo non cambierebbe granché, se non avesse (è un’ipotesi, ma credo che lo abbia fatto) collegato una presa e una spina di tipo italiano, spine che possono essere girate nella presa; o abbia usato un adattatore non a definizione di fase, o abbia fatto un collegamento con morsetti volanti.
In America c’è la definizione di fase, cioè gli impianti devono rispettare il neutro e la fase, le spine e gli utilizzatori pure, tanto è vero che le prese e le spine americane non permettono l’inversione dei poli come quelle italiane.
Per questo motivo, è consentito (e lo fanno spesso) di collegare la terra al neutro, perché non c’è pericolo di commistione con la fase.
A me non piace e in Italia e credo anche in Europa, da molti anni, è espressamente vietato.
L’impianto di bonding, c’è (l’ha detto) e credo che sia anche fatto bene, perché in America lo curano molto, e prevede il collegamento di tute le masse e le terre; è inevitabile che anche il negativo della 12 Volt vada a finire in quel collegamento, anche se non fosse espressamente fatto.
Ne consegue che il meno della 12, collegato alla terra dell’impianto dell’alternata (110 o 220 che sia), per la commistione di neutro e terra di cui parlavo sopra, è finito sul neutro del fornello.
Finché l’interruttore è stato sull’OFF, non succedeva nulla, ma essendo stato lasciato sull’ON, di fatto ha collegato tra loro il meno e il più della batteria.
Immagino che l’impianto della 12 sia fatto bene e con cavi di sezione adeguata, ma anche l’ultimo dei pasticcioni fai da te, per l’impianto della 12 usa cavi di sezione senz’altro più generosa di quelli (peraltro abbastanza corti) che le ditte usano per gli elettrodomestici, in genere 1.5 mm2, proprio perché sono molto corti.
I suddetti cavi sono quindi i più sottili dell’impianto e, come logico, sono stati i primi a bruciare.
Le resistenze o la bobina del fornello con la 12 si comportano come dei normalissimi cavi, perché il tipo di corrente e la tensione non è adeguata: perché non è alternata per la bobina e perché è troppo debole per la resistenza.
Ora io non ho visto la barca, non ho schemi elettrici, cerco di farmene una ragione dalle poche informazioni che abbiamo, vedendo e toccando sarei più preciso.
Un’ultima considerazione, se l’inconveniente non si è verificato prima, immagino delle possibilità: o che la spina sia stata girata nella presa poco prima, o che per qualche motivo a barca/motore fermi una delle commistioni sia interrotta, o manchi qualche collegamento, o vi sia un separatore, magari automatico, che si attiva inserendo l’alternata, o cose simili.
Stante così la situazione, ho il dubbio ci sia la possibilità che l’alternata finisca nel circuito della continua, e se non è successo fino ad ora anch’io vorrei capire perché, dandoci un’occhiata diretta.