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Vecio AdV
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RE: please spigazioni su catenaria
]questo potrebbe essere uno dei 3d piu tecnici che il forum possa mai aver avuto, non sono affatto sicuro di esserne all' altezza ma magari qualcun altro tra quelli che cominciano per A e per E potrebbero pure aiutare.
comincerei dal generale:
la tensione delle sartie e' proporzionale al raddrizzamento!
quando la barca sbanda fino ad un certo vaolre, quello del momento di raddrizzamento massimo la tensione sulle sartie aumenta, poi oltre quello anche se la barca sbanda di piu la tensione diminuisce.
questo e' un diagramma di raddrizzamento:
[hide][attachment=12423][/hide
il raddrizzamento massimo di questa barca si ha intorno ai 50 gradi, se la barca sbanda oltre la tensione sulle sartie diminuisce.
ma la tensione sulle sartie non e' solo dovuta allo sbandamento, anzi una buona parte e' dovuta ad altri fattori che dipendono da molte variabili, dagli stralli e dalle forze di inerzia, (che sono le piu difficili da valutare)
si puo dire che il raddrizzamento e' il nocciolo importante delle sollecitazioni su sartie e albero e questo dovrebbe mettere in guardia quando si fanno modifiche alla chiglia o si sovraccarica la barca, il raddrizzamento potrebbe cambiare anche di molto e generare rotture.
per me @wlf la vela importante e' il fiocco e per questo comincero dalle sollecitazioni del fiocco.. magari aspetti un paio di giorni!
teniamo tutta la randa su come si fa nelle regate a bastone e capiamo cosa succede al fiocco.
la randa si assume un dato piu o meno fisso a sbandare la barca, il reto dipende dal genova.
se il genova e' grande basta una pressione del vento limitata per far sbandare la barca, presisone limitata per grande superficie non e' che sia un valore indifferente ma chiediamoci se le tensioni su strallo e scotta cambiano, riducendo la vela.
a concorrere allo sbandamento c'e' la pressione e il centro di spinta che generano il momento sbandante, ignoriamolo, ci torneremo.
riducendo per ottenere lo stesso sbandamento ci vorra una presisne maggiore, doppia chiudendo mezza vela.
sotto questa pressione cambieranno due cose, la tensione sull' inferitura e qualla sulla scotta che saranno maggiori, di molto, forse non il doppio ma qualcosa che ci si avvicina.
questo vuol dire maggior compressione sull' albero dovuta a due forze, la tensione sulla scotta e il lavoro del paterazzo per limitare la catenaria sullo strallo.
sulle barche a crocette dritte ci si ferma qui, su quelle acquartierate il discorso e' piu complesso e dipende dalle regolazioni dell' albero.
vo avanti?
amare le donne, dolce il caffe.
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23-09-2015 17:03 |
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